Sorvolo, 160

Dobbiamo avere investimenti determinati dai risparmi volontari raccolti sul mercato e non da una moneta contraffatta e dal credito generato da un sistema bancario fraudolento e protetto da privilegi statali. In breve, dobbiamo abolire la banca centrale ed imporre ai singoli istituti bancari di rispettare i loro impegni ogni volta che qualche cliente lo pretende. Il denaro e il sistema bancario sono stati fatti apparire come dei processi arcani e misteriosi che devono essere guidati e gestiti da una aristocrazia tecnocratica. Non sono nulla di tutto questo. Nell’ambito del denaro, anche più che nel resto dei nostri affari, siamo stati fregati da un maligno Mago di Oz.”
Murray N. Rothbard, Riprendiamoci la moneta, la banca a riserva frazionaria, la soluzione, come reperito in rothbard.altervista.org

“Più qualunque potere è concentrato, più è probabile venga usato come arma soppressiva da dei pochi contro tutti; quindi, meno qualunque potere è concentrato, meglio è per tutti. A cominciare dal potere monetario.”
“Traducendo Benjamin Franklin in termini di soppressione economica, coloro che sono pronti a lasciarsi persuadere a qualsivoglia manipolazione monetaria, monopolio o sorveglianza per ottenere un poco di consumismo ignaro non meritano né la libertà né la sicurezza e perderanno entrambe molto presto — ed insieme con le proprie, a tradimento, anche quelle dei loro simili.”
“Creare potere d'acquisto dal nulla senza il dovuto prodotto è un crimine contro l’Umanità. A chiunque venga permesso farlo, o addirittura monopolizzarlo, o persino peggio allestire una trappola del debito infinito, prima o poi possiederà ed annienterà tutto e tutti.
Dato che i monopoli privati si sono dimostrati soppressivi, i monopoli pubblici si sono dimostrati fonti di grossi guai, e la sovranità ultima è la sovranità monetaria, la soluzione è: primo, sovranità monetaria individuale inalienabile e non delegabile; secondo, massimo senso civico, minimo tasso di delega e sovranità dal basso verso l'alto; terzo, niente oligo−monopoli, prima di tutto nei media del baratto spezzato come il denaro.”
n.d.a.

Sorvolo