Sorvolo, 132

ciliegina sulla torta, il "creatore" che ha "guadagnato" questo potere d'acquisto dal nulla, quando lo presta addebita anche un interesse; un interesse che dovrà venire racimolato da qualche altra fonte di potere d'acquisto altrove. n.d.a.]
“Gli imputati con ciò spontaneamente si dichiarano colpevoli di tutte le accuse:
contraffazione (per aver usurpato e monopolizzato il privilegio arbitrario di creare denaro dal nulla ed appropriarsene),
truffa (per aver coltivato falsità, confusione, mistero, superstizione e soggezione nella gente per disorientarli, soggiogarli e tenerli il più lontano possibile dalla verità dei loro crimini),
appropriazione indebita (per aver usato, sfruttato e lucrato sul potere d'acquisto degli altri come se fosse loro),
furto (per aver rubato il potere d'acquisto degli altri creando ulteriore potere d'acquisto e trappole del debito infinito dal nulla ed approrpiandosene e per essersi impossessati delle loro proprietà e delle loro vite ed anime con essi),
rapina (per aver creato, manipolato e sfruttato debito odioso per minare, far fallire e pignorare le proprietà, le vite e le anime della gente),
associazione a delinquere (per aver allettato, cooptato e scatenato i peggiori fra la gente contro la gente),
soppressione economica globale (per aver creato, manipolato e sfruttato concorrenza sleale, oligopoli e monopoli, conflitti e guerre, e per averlo fatto al fine ultimo di possedere ed annientare tutto e tutti),
alto tradimento nei confronti dell’umanità (per essere la radice e la forza principale dietro tutte le piaghe che spingono l'esistenza della gente verso l'inferno, la morte e l'estinzione).
Il caso più premeditato, nascosto, inesorabile, ininterrotto, esteso, lungo, devastante, paralizzante, rovinoso e letale di soppressione economica globale ed alto tradimento contro l'umanità nella storia generalmente conosciuta.”
n.d.a.

“Hai presente le collezioni d’arte di proprietà delle banche delle quali graziosamente ci concedono la fruizione? L’arte è una delle nostre dimensioni più elevate, in cui esprimiamo chi siamo in cosa concepiamo, creiamo e condividiamo. Se tu vedessi un criminale, truffatore, usurpatore e ladro, che si diletta ad ostentare ai derubati la parte di refurtiva relativa alla loro dimensione più elevata, ti accontenteresti di chiamarlo la beffa oltre il danno, o preferiresti termini più diabolici? E cosa ne diresti di ristabilire la giustizia?”
n.d.a.

Sorvolo