Sorvolo, 87

C’era qui, perciò, lo schema classico della cospirazione politica. … Al centro, c’è sempre un minuscolo gruppo che ha il completo controllo, con un solo uomo come suo leader indiscusso. Poi c’è una cerchia di leadership secondaria la quale, per la maggior parte, è inconsapevole dell’esistenza di un nucleo interno. Essi vengono indotti a credere che l’anello più interno siano loro.
Nel tempo, man mano che queste cospirazioni vengono edificate dal centro verso l’esterno, esse formano anelli di organizzazione supplementari. Coloro che si trovano nei livello esterni solitamente sono idealisti con un onesto desiderio di migliorare il mondo. Essi non sospettano mai un controllo interno per altri scopi, e solo a coloro che dimostrano un’attitudine spietata ad una leadership superiore viene mai permesso di vederlo. …
Eugene Lyons era stato corrispondente per la United Press nella Russia rivoluzionaria. Aveva iniziato la sua carriera come molto favorevole ai Bolscevichi ed al loro nuovo regime, ma sei anni di vita reale nella nuova utopia socialista avevano mandato in frantumi le sue illusioni. Nel suo acclamato libro, il Paradiso Perduto dei Lavoratori, riassume il vero significato della Rivoluzione di Ottobre:
Lenin, Trotsky, e le loro coorti, non hanno rovesciato la monarchia. Hanno rovesciato la prima società democratica nella storia russa, fondata attraverso una rivoluzione autenticamente popolare nel Marzo del 1917… Essi rappresentavano il puù piccolo dei movimenti radicali russi… ma il loro era un movimento che sbeffeggiava i numeri, e francamente diffidava delle moltitudini. I lavoratori potevano venire educati per il loro ruolo dopo la rivoluzione; essi non sarebbero stati condotti, ma guidati al loro paradiso in terra. Lenin sogghignava sempre dell’ossessione dei gruppi socialisti concorrenti per la loro "base di massa". ‘Dateci un’organizzazione di rivoluzionari professionisti,’ soleva dire, ‘e ribalteremo la Russia.’ …
Persino questi contingenti vennero beffati pateticamente, non avendo la più lontana idea dei veri scopi per i quali stavano venendo usati. Stavano attaccando, loro pensavano, per i Soviet multipartitici, per la libertà, l’uguaglianza, ed altre mete che i loro organizzatori vedevano come spazzatura emotiva…

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