Sorvolo, 80

Né l'aiuto era limitato a statisti bolscevichi e statisti contro−bolscevichi. John P. Diggins, in Mussolini and Fascism: The View from America, ha notato, riguardo a Thomas Lamont della Guaranty Trust, che:
Di tutti i leader americani nel mondo degli affari, quello che più vigorosamente patrocinò la causa del Fascismo fu Thomas W. Lamont., capo della potente rete bancaria di J.P. Morgan, Lamont prestò servizio come una sorta di consulente d'affari per il governo dell'Italia fascista.
Lamont assicurò a Mussolini nel 1926 un prestito di cento milioni di dollari, in un momento particolarmente cruciale per il dittatore italiano. Potremmo anche ricordare che il direttore della Guaranty Trust era il padre di Corliss Lamont, un comunista americano. Questo approccio imparziale ai sistemi totalitari gemelli, comunismo e fascismo, non era limitato alla famiglia Lamont. Ad esempio, Otto Kahn, direttore della American International Corporation e della Kuhn, Leob & Co., si sentiva sicuro che "il capitale americano investito in Italia troverà sicurezza, incoraggiamento, opportunità e ricompensa." Costui è lo stesso Otto Kahn che illustrava alla socialista League of Industrial Democracy nel 1924 come i loro obiettivi fossero i suoi obiettivi. Essi differivano soltanto – secondo Otto Kahn – nei mezzi per conseguire questi obiettivi.
Ivy Lee, uomo di pubbliche relazioni di Rockefeller, fece dichiarazioni simili, e fu responsabile del "vendere" il regime sovietico all'ingenuo pubblico americano nei tardi anni '20. Abbiamo anche osservato che Basil Miles, responsabile dell'ufficio russo al Dipartimento di Stato, ed ex socio di William Franklin Sands, fu decisamente utile agli uomini d'affari che promuovevano le cause bolsceviche; ma nel 1923 lo stesso Miles fu autore di un articolo pro fascista, "Le Camicie Nere Italiane e gli affari." «Il successo dei Fascisti è un'espressione della gioventù d'Italia,» scrisse Miles mentre glorificava il movimento fascista e ne plaudiva la stima nei confronti del mondo affaristico americano.

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