Sorvolo, 7

“Permettetemi di emettere e controllare il denaro di una nazione, e me ne infischio di chi ne scriva le leggi.”
Mayer Amschel Bauer Rothschild, come citato in: Jim Marrs, Rule by Secrecy

“Non m'importa quale burattino venga piazzato sul trono d'Inghilterra a governare l'Impero sul quale non tramonta mai il sole. L'uomo che controlla gli aggregati monetari della Gran Bretagna controlla l'Impero Britannico, e sono io che controllo gli aggregati monetari britannici.”
Nathan Mayer Rothschild, come citato in Eustace Mullins, The Secrets of the Federal Reserve, The London Connection (I segreti della Riserva Federale, la connessione con Londra, n.d.a.)

“Quello che il Signor Rothschild aveva scoperto era il principio di base del potere, dell’influenza, e del controllo sulle persone per come applicato nell’economia. Quel principio è: «quando assumi l’apparenza del potere, presto la gente te lo dà.»”
Lyle Hartford Van Dyke, Jr., Silent Weapons for Quiet Wars (Armi silenziose per guerre invisibili, n.d.a.)

“…se capiamo il significato vero della moneta abbiamo capito tutto, capiamo il perché delle guerre e delle rivoluzioni apparentemente liberali e progressiste, abbiamo in mano la chiave interpretativa dei grandi passaggi storici.”
Mauro Di Sabatino, prefazione a Daniele Pace, La Moneta Dell’Utopia

“L’inflazione si può paragonare ad un gioco del Monopoli nel quale il banchiere del gioco non ha limiti alla quantità di denaro che può distribuire. Ad ogni lancio dei dadi infila la mano sotto il tavolo e mette sul tavolo un altro mucchio di quei gettoni di carta che tutti i giocatori devono usare come denaro. Se il banchiere è anche uno dei giocatori — e questo è precisamente il caso nel nostro mondo reale — ovviamente lui finirà per possedere tutte le proprietà. Ma nel frattempo, il diluvio crescente sgorga vorticoso dal banchiere ed inghiotte i giocatori. Man mano che la quantità di denaro diventa più grande, il valore relativo di ciascun gettore diventa inferiore, ed i prezzi offerti per le proprietà aumentano. C’è un motivo per cui il gioco si chiama Monopoli. Alla fine, una persona detiene tutte le proprietà e tutti gli altri sono in bancarotta. Ma che importa: è solamente un gioco.
Sfortunatamente, non è un gioco nel mondo reale. È il nostro sostentamento, il nostro cibo, il tetto sulla nostra testa. Fa differenza se c’è un solo vincitore, e fa una grossa differenza se quel vincitore ha ottenuto il suo monopolio semplicemente fabbricando il denaro di tutti.”
G. Edward Griffin, The Creature from Jeckyll Island, A Second Look at the Federal Reserve (La creatura venuta da Jekyll Island. Un secondo sguardo alla Federal Reserve, n.d.a.)

Sorvolo