Sorvolo, 93

«C’è installata un’infrastruttura, negli Stati Uniti ed in tutto il mondo, che l’NSA ha costruito, con la cooperazione anche degli altri governi, che intercetta fondamentalmente ogni comunicazione digitale, ogni comunicazione radio, ogni comunicazione analogica, per le quali abbia posizionato dei sensori di rilevazione e, con queste capacità, in pratica la stragrande maggioranza delle comunicazioni umane e fra computer, delle comunicazioni basate su apparecchi, che, come dire, formano le relazioni fra gli esseri umani, vengono ingerite automaticamente e senza essere mirate, e questo permette agli individui di fare ricerche reotroattivamente nelle tue comunicazioni sulla base di autocertificazioni. Quindi, ad esempio, se volessi vedere il contenuto della tua email, o, sai, le telefonate di tua moglie, o roba del genere, tutto quello che dovrei fare sarebbe usare quello che viene chiamato "selettore": qualunque cosa che nella catena delle comunicazioni possa identificarti come individuo univocamente o quasi univocamente, sto parlando di cose come indirizzi email, indirizzi IP, numeri telefonici, carte di credito, persino password che sono unicamente tue, che non sono utilizzate da nessun altro, posso inserirle nel sistema, e non soltanto tornerà indietro nel database per rispondere a: ‘ho già visto questo in qualunque momento in passato?’, ma può essenzialmente aggiungere un livello di scrutinio supplementare sul futuro, che dice: ‘se questo viene rilevato ora o in qualunque momento nel futuro, voglio esserne informato immediatamente.’, ed avvertirmi in diretta che stai comunicando con qualcuno, o roba del genere.» Edward Snowden, commentando i suoi documenti con Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill, giornalisti
«Considerando la tua, come dire, familiarità geografica con il Regno Unito, vorrei porre l’attenzione sul fatto che il GCHQ [Government Communications Headquarters, n.d.a.] ha il programma di intercettazione di reti probabilmente più invadente in tutto il mondo; si chiama "Tempora", T E M P O R A, ed è il primo "piglia tutto", lo chiamano così, il che significa i contenuti in aggiunta ai metadati su tutto.» Edward Snowden, commentando i suoi documenti con Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill

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