Sorvolo, 26

“La persuasione di massa ad alta tecnologia ha raggiunto livelli di sofisticazione molto al di là di quello che immagina la maggior parte delle persone. I più si aggrappano ancora disperatamente all’illusione di pensare con la propria testa, di determinare il proprio destino, di esercitare il libero arbitrio sia individuale che collettivo (il grande mito che sottende l’ideologia democratica); che la pubblicità lavori nell’interesse del consumatore; e forse al più grande autoinganno di tutti – che riescano facilmente a distinguere tra fantasia e realtà.”
Wilson Bryan Key, The Age of Manipulation (L’era della manipolazione, n.d.a.), come citato in zhibit.org/diemythographer

“La maggior parte della gente preferisce credere che i propri leader siano giusti ed equi persino di fronte all’evidenza del contrario perché, una volta che un cittadino riconosca che il governo sotto il quale vive mente ed è corrotto, quel cittadino deve scegliere cosa farà in merito. Intraprendere dell’azione di fronte ad un governo corrotto comporta rischi di danni alla vita ed ai propri cari. Scegliere di non fare niente è la resa della propria immagine di sé come di chi sostiene i principi. La maggior parte della gente non ha il coraggio di affrontare questa scelta. Di conseguenza, la maggior parte della propaganda non è concepita per imbrogliare il pensatore critico, ma solo per dare ai codardi morali una scusa per non pensare affatto.”
Michael Rivero, come citato in zhibit.org/diemythographer

“Il problema dell’obbedienza, perciò, non è interamente psicologico. La struttura e la forma della società, ed il modo in cui si sta sviluppando, hanno molto a che fare con esso. Ci fu un tempo, forse, in cui gli uomini erano in grado di dare una risposta pienamente umana a qualsiasi situazione perché essi erano pienamente assorbiti in essa come esseri umani. Ma appena ci fu una divisione del lavoro fra gli uomini, le cose cambiarono. Al di là di un certo punto, la scomposizione della società in gente che porta avanti lavori circoscritti e molto speciali sminuisce la qualità umana del lavoro e della vita. Una persona non giunge a vedere l’intera situazione, ma solo una piccola parte di essa, e non è perciò in grado di agire senza qualche tipo di guida generale. Essa cede all’autorità, ma nel far questo viene alienata dalla sua propria azione.”
Stanley Milgram, Obedience to Authority (Obbedienza all’autorità, n.d.a.), come citato in zhibit.org/diemythographer

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