Sorvolo, 98

«Il mio servizio è stato progettato per togliere me dalla possibilità che qualcuno potesse costringermi a violare la privacy delle persone. … In quanto quella sorveglianza avrebbe dovuto venire condotta sul bersaglio, che fosse il mittente o il destinatario dei messaggi. Ma sono stato contattato dall’FBI, recentemente, e mi hanno detto che, visto che non potevo fornire informazioni su quel particolare utente, sarei stato costretto a cedere le chiavi SSL e lasciare che l’FBI raccogliesse ogni comunicazioni sulla mia rete senza alcun tipo di trasparenza. … Pensateci. Io credo nella legge e credo nella necessità di svolgere delle indagini. Ma si presume che quelle indagini siano difficili per una ragione. Si presume che sia difficile violare la privacy di qualcuno. Per via di quanto questo sia invadente, per via di quanto questo sia lesivo. Se non abbiamo diritto alla privacy, come possiamo avere una discussione aperta e libera? A che serve il diritto alla libertà di parola, se non è protetto? Nel senso che non puoi avere una conversazione privata con qualcuno su qualcosa su cui sei in disaccordo. Pensate agli effetti inquietanti che tutto questo ha. Pensate all’effetto inquietante che effettivamente ha in quei Paesi che non hanno un diritto alla privacy.» Ladar Levison, fondatore del servizio di email crittografato Lavabit, alle udienze del 2013 del Parlamento Europeo per indagare sulla sorveglianza della NSA sui cittadini e aziende dell’Unione Europea
«Prima di tutto, la giustificazione americana per tutto dall’11 settembre è il terrorismo. Tutto è in nome della sicurezza nazionale per proteggere la nostra popolazione. In realtà è il contrario. Molti dei documenti non c’entrano niente con il terrorismo e la sicurezza nazionale, ma riguardano competizione tra stati, questioni industriali, finzanziarie, economiche delle aziende. Il secondo punto è XKeyscore. Quando abbiamo iniziato a pubblicare i primi articoli, la difesa del governo statunitense è stata che non stesse invadendo il contenuto delle comunicazioni, ma prendendo solo i metadati. Ovvero, i nomi delle persone che parlano, chi stia chiamando chi, la durata delle chiamate… Ma se conosco tutte le persone con cui stai comunicando, e tutte le persone con cui stanno comunicando loro, dove ti trovi quando stai comunicando, la durata della chiamata e la posizione, posso imparare molto della tua personalità, delle tue attività e della tua vita. Questa è una grave invasione della privacy.

Sorvolo