Sorvolo, 79

Quale movente spiega questa coalizione di capitalisti e Bolscevichi?
… Nel tardo diciannovesimo secolo, Morgan/Rockefeller, e Guggenheim, avevano dimostrato le loro inclinazioni monopolistiche. … Quindi la spiegazione più semplice delle nostre evidenze è che un comitato di finanzieri di Wall Street ha allargato le proprie ambizioni di monopolio ed ampliato gli orizzonti ad una scala globale. Il gigantesco mercato russo doveva venire trasformato in un mercato asservito ed in una colonia tecnica da sfruttare da parte di pochi finanzieri americani superpotenti e dalle multinazionali sotto il loro controllo. Quello che la Interstate Commerce Commission e la Federal Trade Commission sotto il tallone dell'industria americana potevano ottenere per quell'industria in patria, un governo socialista pianificato poteva ottenerlo per essa all'estero – dati supporto ed incentivi adeguati da Wall Street e Washington D.C.
Infine, se questa spiegazione dovesse sembrare troppo radicale, ricordate che fu Trotsky a nominare dei generali zaristi per consolidare l'Armata Rossa; che fu Trotsky a richiedere che dei funzionari americani controllassero la Russia rivoluzionaria ed intervenissero per conto dei Sovietici; che fu Trotsky a schiacciare prima l'elemento libertario nella Rivoluzione Russa e poi i lavoratori ed i contadini; e che la storia registrata ignora totalmente l'Armata Verde di settecentomila uomini, composta di ex Bolscevichi, infuriati per il tradimento della rivoluzione, che combatté i Bianchi ed i Rossi. In altre parole, stiamo suggerendo che la Rivoluzione Bolscevica fu un'alleanza fra statisti: statisti rivoluzionari e statisti finanzieri, allineati contro gli elementi rivoluzionari genuinamente libertari in Russia.
… Sarebbe un grossolano errore di interpretazione supporre che l'assistenza per i Bolscevichi fosse motivata ideologicamente, in qualunque senso stretto. I finanzieri erano motivati dal potere e quindi davano assistenza a qualsiasi veicolo politico che gli desse un accesso al potere: Trotsky, Lenin, lo zar, Kolchak, Denikin – tutti ricevettero aiuto, più o meno. Tutti, vale a dire, tranne coloro che volevano una società autenticamente libera ed individualista.

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