Sorvolo, 14
E così avvenne che gli scienziati monetari selezionarono accuratamente il loro candidato e si misero a spianare la strada alla sua vittoria. La manovra fu brillante. Chi avrebbe sospettato che Wall Street avrebbe sostenuto un Democratico, specialmente quando la piattaforma di partito conteneva questo punto: «Noi ci opponiamo alla cosiddetta legge Aldrich o all’istituzione di una banca centrale; ed … a quello che è noto come il trust del denaro.»
Quale ironia fu. Il partito del lavoratore, il partito di Thomas Jefferson — formato solo poche generazioni prima per lo specifico scopo di opporsi ad una banca centrale — stava ora acclamando un nuovo leader che era un prigioniero politico dei banchieri di Wall Street, e che aveva concordato sull’agenda nascosta dell’istituire il sistema della Riserva Federale. Com’ebbe a vantarsi successivamente George Harvey, i finanzieri «non provavano alcuna animosità verso il Signor Wilson per quelle fra le sue affermazioni che essi vedevano come radicali e come una minaccia per i loro interessi. Egli aveva semplicemente giocato il gioco della politica.»
William McAdoo, vice presidente della campagna nazionale di Wilson, destinato a divenire Segretario del Tesoro, vide quel che accadeva da un posto a bordo campo. Egli disse:
«I contributi principali al fondo per la campagna di qualsiasi candidato provengono da uomini che hanno grano da macinare — ed il forziere della campagna è la macina… Il fatto è che c’è un serio pericolo che questo paese diventi una pluto−democrazia; vale a dire, una repubblica finta con il governo reale nelle mani di una piccola cricca di uomini immensamente ricchi, che parlano attraverso il loro denaro, e la cui influenza, persino oggi, si irradia in ogni angolo degli Stati Uniti.
L’esperienza ha mostrato che il metodo più fattibile per procurarsi un partito politico è rifornirlo di denaro in grandi quantità. Questo porta il grande elargitore od i grandi elargitori ad una stretta comunione con i leader del partito, Contatti ed influenza fanno il resto.”
G. Edward Griffin, The Creature from Jeckyll Island, A Second Look at the Federal Reserve (La creatura venuta da Jekyll Island. Un secondo sguardo alla Federal Reserve, n.d.a.)