Sorvolo, 102

«Penso che i media moderni siano molto focalizzati sulla personalità, e sono un po’ preoccupato che più ci focalizziamo su quello, più è presente un elemento di distrazione.» Edward Snowden, commentando con Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill
«Per me, si riduce tutto al potere dello Stato contro le possibilità delle persone di opporsi significativamente a quel potere. Io sono seduto lì, ogni giorno, pagato per progettare metodi per amplificare quel potere di Stato, e mi sto rendendo conto che se, hai presente, le norme, che, come dire, quelle sono l’unica cosa che tenga a freno questi Stati, venissero cambiate, allora, non riusciresti ad opporti significativamente a questo. Voglio dire, dovresti essere il [… espressione indiscernibile, n.d.a.] più incredibilmente sofisticato che ci sia, dico, non sono sicuro che esista qualcuno, per quanto dotato sia, che possa opporsi a tutti gli uffici, a tutta la gente brillante, persino a tutta la gente mediocre là fuori con tutti i loro strumenti e le loro possibilità.» Edward Snowden, commentando con Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill
«Verrò allo scoperto proprio per dire: Ehi! Sai, qui non è questione di questo parlare nell’ombra, queste sono questioni pubbliche. Non sono le mie questioni. Sono questioni di tutti. E non ho paura di voi. Con me non farete i bulli nel silenzio, come avete fatto con tutti gli altri. E se nessun altro lo farà lo farò io. E spero che quando non ci sarò più io, qualunque cosa mi facciate, ci sarà qualcun altro che farà la stessa cosa. Sarà quella specie di principio di internet dell’Idra: puoi fermare una persona, ma ce ne saranno altri sette di noi.» Edward Snowden, discutendo con Glenn Greenwald
«Penso sia potente uscire allo scoperto e comportarsi in un modo del tipo: Ehi, non sono spaventato. E penso che neanche le altre persone dovrebbero esserlo. Ero seduto in ufficio, proprio vicino a te, settimana scorsa; abbiamo tutti un interesse in questo, questo è il nostro paese, e l’equilibrio dei poteri fra la cittadinanza ed il governo sta diventando quello fra il dominante ed il dominato, in contrapposizione a quello dell’eletto e dell’elettore. … Non proverei a nascondere le tracce perchè, ripeto, io voglio farmi avanti. … Voglio che questo sia … il non avere paura, ed il fottiti rivolto alle tattiche da bulli prepotenti che hanno pervaso completamente ogni cosa facciamo. … È invertire il modello che il governo ha dettato, in cui le persone che provassero a dire la verità si nascondono nel buio, e fanno affermazioni in modo anonimo, ed io dico sì, fanculo quello, facciamolo.» Edward Snowden e Glenn Greenwald, discutendo”
Laura Poitras, CITIZENFOUR, film documentario

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