Sorvolo, 155

“È tempo che l’opinione pubblica si renda conto che chi crea il valore della moneta non è chi la stampa o la emette, ma chi l’accetta come mezzo di pagamento, cioè la collettività dei cittadini. La mancanza di questa consapevolezza, fa sì che ad appropriarsi del valore monetario non siano i popoli, ma il sistema bancario internazionale… La famosa frase di William Paterson, fondatore della Banca d’Inghilterra: «Il banco trae beneficio dall’interesse su tutta la moneta che crea dal nulla», che appare spregiudicatamente sincera, in effetti nasconde la parte più importante della verità, perché non è vero che il banco si arricchisce solo dell’interesse, ma anche e innanzi tutto della stessa moneta, il cui valore – come abbiamo visto – non è creato dalla banca, ma dalla collettività.”
Giacinto Auriti, L’ordinamento internazionale del sistema monetario

“L'unico modo per evitare la depauperizzazione dei popoli è evitare il debito all'origine. Gli Stati devono quindi smettere di monetizzare a debito, ed iniziare a creare direttamente moneta. Per evitare il debito pubblico i Titoli di Stato o qualsiasi altro strumento similare non devono essere più emessi, e al loro posto va creata la moneta di proprietà del cittadino. Per evitare il debito privato alle banche deve essere vietato di creare il credito dal nulla, e vanno cercate altre alternative che sostituiscano questi istituti medioevali.
La soluzione dunque non è nel "risparmiare", ma nel "misurare", nello scoprire quale è la vera funzione della moneta e nell'emetterla senza alcun debito e di proprietà del cittadino.”
Daniele Pace, La Moneta Dell’Utopia

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