Sorvolo, 5

“Il mondo è governato da personaggi molto diversi da ciò che immagina chi non è dietro le quinte.”
Benjamin Disraeli, come citato in: Jim Marrs, Rule by Secrecy

“L’idea che una piccola e ricca élite al comando – un’oligarchia – controlli l’America sembra essere ben sostenuta dai fatti. Una quantità spropositata delle risorse dell’America è controllata da una manciata dei suoi 265 milioni di abitanti. Secondo uno studio del 1983 del Consiglio di Amministrazione della Riserva Federale (Federal Reserve Board), un mero 2 per cento delle famiglie statunitensi controlla il 54 per cento della ricchezza della nazione, e solo il 10 per cento delle persone possiede l’86 per cento delle attività finanziarie nette. La maggioranza delle famiglie americane – il 55 per cento – ha valore netto zero o negativo. Questo studio escludeva il valore netto delle istituzioni, la maggior parte delle quali sono di proprietà o sotto il controllo del summenzionato 2 per cento.
Questo ciclo del ricco che diventa più ricco mentre il povero diventa più povero ha subito un’accelerazione sin dagli anni ’60 attraverso amministrazioni tanto repubblicane quanto democratiche. Secondo l’ufficio censuario statunitense (U.S. Census Bureau), subì un impulso maggiore negli anni ’90. Dal 1992 al 1994, la quota di reddito nazionale appartenente al 5 per cento più ricco crebbe del 14 per cento, quasi il doppio dell’incremento di chiunque altro nel corso dei precedenti venticinque anni.
Le cifre attuali sono persino più macabre. Lo stipendio medio del lavoratore tipo nel 1998 – corretto rispetto all’inflazione – è di un intero dollaro al di sotto della paga oraria del 1973. Nel corso degli scorsi venticinque anni, il divario di introito fra uomini con istruzione universitaria e coloro che non ce l’hanno è cresciuto dal 42 per cento all’89 per cento. I lavori sindacalizzati hanno sostenuto il peso di questo "ridimensionamento." Nel 1970, i sindacati che rappresentavano i lavoratori dei settori dell’acciaio ed automobilistico contavano quasi tre milioni di iscritti. Oggi, gli iscritti sono al di sotto di un milione.
«Ci siamo evoluti sino a divenire una società a due strati, dove la gente che lavora nelle industrie basate sulla conoscenza prospera, e coloro che sono privi di un’educazione universitaria o di abilità tecniche finiscono ai margini,» ha osservato l’editore capo di News & World Report, Mortimer B. Zuckerman. In molti si domandano ora se questa mondatura della classe media americana sia veramente un’evoluzione naturale o una pianificazione consapevole verso un "Nuovo Ordine Mondiale."”
Jim Marrs, Rule by Secrecy

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