Sorvolo, 94
«Lo scopo primario del secondo archivio è portare l’attenzione su SSO piuttosto che su, ed in confronto a PRISM. Questo in generale. SSO sono le Operazioni da Fonti Speciali (Special Source Operations). Questa è la raccolta passiva sulle reti in tutto il mondo, sia domestiche negli USA che internazionali. Ci sono molto modi diversi in cui lo fanno, ma le collaborazioni con le aziende sono tra le cose principali: lo fanno sul territorio nazionale, lo fanno anche con le multinazionali che abbiano sede negli USA, così che possano obbligarli oppure soltanto pagarli per avere l’accesso. E lo fanno anche bilateralmente con l’assistenza di alcuni governi. E questo è basato sulle premesse che loro dicano: ‘Ok, noi vi aiutiamo a mettere su il sistema se ci date tutti i dati che otterrà.’ XKEYSCORE è l’interfaccia che usano gli analisti per interrogare quell’oceano [… espressione indiscernibile, n.d.a.] di segnali non processati di cui vi stavo parlando. Tutta quella roba in cui puoi fare ricerche retroattive, ricerche in diretta, trovare segnalazioni, e quant’altro. … Nell’anno fiscale 2011 potevano tenere sotto controllo un miliardo di telefonate e di sessioni internet simultaneamente per ognuno di questi dispositivi. E potevano raccogliere ad una portata di 125 Gigabyte al secondo. Parte di questi, all’epoca c’erano venti siti; ce ne sono dieci nelle installazioni del DOD (Department Of Defence, Dipartimento Della Difesa, n.d.a.); ma sono tutto obsolete, ci siamo allargati molto rapidamente. Ma lo stesso venti siti significa almeno venti miliardi.» Edward Snowden, commentando i suoi documenti con Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill
«CNN, Ultime Notizie. Un nuovo servizio esplosivo sta riaccendendo le preoccupazioni che la vostra privacy stia venendo violata per proteggere la "sicurezza" dell’America. Lo rivela una disposizione che darebbe alla National Security Agency accesso illimitato a milioni di registrazioni dei clienti di Verizon su base giornaliera. Prima ho avuto la possibilità di condurre la prima intervista televisiva con il reporter che ha reso pubblica questa storia: Glenn Greenwald, del The Guardian. Spieghi ai nostri spettatori perchè questo sia importante.