Sorvolo, 137
La giustizia, la clemenza, il perdono sono tutte cose senza importanza rispetto alla capacità di non cambiare a causa di provocazioni o di pressioni a farlo.
Si deve agire, si devono mantenere ordine e decenza. Ma non c’è bisogno di odiare o cercare vendetta.
È vero che gli esseri sono fragili e commettono errori. L’Uomo è fondamentalmente buono, ma può comportarsi male.
Si comporta male solo quando le sue azioni a favore dell’ordine e della sicurezza altrui sono compiute con odio. O quando le sue misure disciplinari sono basate solo sulla sua incolumità senza alcuna preoccupazione per tutti gli altri; o peggio ancora, quando agisce solo per il gusto della crudeltà.
Non mantenere affatto l’ordine è un’azione da pazzi. Basta guardare le cose appartenenti a un malato di mente e l’ambiente intorno a lui, per rendersene conto. Le persone capaci mantengono le cose in ordine.
Quando una razza è dominata dalla crudeltà compiuta nel nome della disciplina, a quella razza è stato insegnato ad odiare. Ed il suo destino è segnato.
La vera lezione è imparare ad amare.
Chi vuole arrivare incolume alla fine dei suoi giorni deve imparare questo – mai usare ciò che ci viene fatto come motivo per odiare. Mai desiderare vendetta.
Ci vuole della vera forza per amare l’Uomo. E per amarlo nonostante tutti gli inviti a fare diversamente, tutte le provocazioni e tutti i motivi per cui non lo si dovrebbe fare.
La felicità e la forza persistono solo in assenza di odio. Odiare è di per sè la strada che porta al disastro. Amare è la strada che porta alla forza. Amare malgrado tutto è il segreto della grandezza. E potrebbe benissimo essere il più grande segreto in questo universo.”
L. Ron Hubbard, Che cos’è la grandezza?