Sorvolo, 117
Uno studio dell’AFL−CIO nel 1977 ha rivelato che, a dispetto degli aumenti degli stipendi in termini di dollari, gli stipendi reali dell’americano medio — in termini di cosa riesce a comprare con quei dollari — stavano diminuendo. Quella tendenza venne confermata nel 1980 dall’Ufficio Censimenti statunitense. Nel 1992, l’Unione dei Consumatori analizzò quante ore si dovesse lavorare per comprare articoli comuni rispetto a trent’anni prima. Alcuni articoli di basso prezzo — come telefonate interdistrettuali, benzina, prodotti alimentari, ed orologi da polso — erano meno cari nel 1992 in termini di ore lavorate per acquistarli. Ma gli articoli di prezzo più elevato — come alloggi, educazione universitaria, e cure sanitarie — erano ben più costosi che mai. Il rapporto conclude:
La famiglia media statunitense ha mantenuto il suo standard di vita in larga parte perché le famiglie stanno lavorando più ore. Milioni di donne sono entrate nella forza lavoro negli scorsi 25 anni. Nel 1970, circa 21 milioni di donne lavoravano a tempo pieno. Ora quella cifra è di oltre 36 milioni. Questo ha aiutato a mentenere abbastanza stabile il potere d’acquisto familiare. Ma per molte famiglie, ciò ora rappresenta il lavoro di due salariati invece che di uno.»
Il messaggio qui è che gli stipendi reali in America sono diminuiti. Le giovani coppie con un solo reddito ora hanno uno standard di vita inferiore rispetto a quello che avevano i loro genitori. A dispetto di due redditi, il valore netto reale della famiglia media è in discesa. La quantità di tempo libero si sta restringendo. La percentuale di americani che sono proprietari della propria casa è in calo. L’età alla quale una famiglia acquista la prima casa sta aumentando. Il numero di famiglie considerate all’interno della classe media sta calando. L’ammontare dei risparmi familiari è inferiore. Il numero di persone che vivono al di sotto del livello di povertà definito ufficialmente sta aumentando. Il tasso di bancarotta individuale è il triplo di quello che era negli anni ’60. Oltre il 90% di tutti gli americani sono in bancarotta all’età di 65 anni.