Sorvolo, 29
“Che li chiamino "liberali" o "conservatori," i media dominanti sono grosse società, possedute da, ed interconnesse con, conglomerati ancora più grossi. … I media sono solo uno degli elementi di un più vasto sistema dottrinale; le altre parti sono i giornali d’opinione, le scuole e le università, gli studi accademici e così via. … [Esso] ha due bersagli distinti. Un bersaglio è quella che viene a volte chiamata "la classe politica", il 20% circa della popolazione, relativamente istruito, più o meno articolato, che svolge un qualche ruolo nel processo decisionale. Poi c’è l’altro 80% circa della popolazione. Questi sono "spettatori dell’azione," … a cui ci si riferisce come il "gregge disorientato." Da questi ultimi ci si aspetta che obbediscano agli ordini e se ne stiano da parte e non intralcino la gente importante. Loro sono il bersaglio dei veri media di massa: i giornali scandalistici, i programmi d’intrattenimento, il campionato e così via. Questi settori del sistema dottrinale servono a sviare le masse plebee ed a rinforzare i valori sociali di base: passività, sottomissione all’autorità, la virtù prevalente dell’avidità e del guadagno personale, il disinteresse per gli altri, la paura dei nemici reali o immaginari, ecc. La meta è mantenere disorientato il gregge disorientato. Loro, non è necessario che si preoccupino di quel che accade nel mondo. Anzi, è indesiderabile – se dovessero vedere troppo della realtà, potrebbero mettersi a cambiarla. Questo non vuol dire che i media non possano venire influenzati dalla popolazione generale. … Anche i media indipendenti (alternativi) possono giocare un ruolo importante … nello stesso modo in cui lo giocano le organizzazioni popolari: riunendo gente con risorse limitate che può moltiplicare la propria efficacia, e la propria comprensione, attraverso le proprie interazioni – precisamente quella minaccia democratica così temuta dalle élite dominanti.”
Noam Chomsky, What Uncle Sam Really Wants (Cosa vuole davvero lo Zio Sam, n.d.a.), come citato in Marcello Pamio, Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale