Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia, 55

Postulare che i mercati siano in equilibrio per occultare sia il fatto che essi sono in disequilibrio, che la sua causa: i mercati sono razionati dai manipolatori monetari.
Postulare che la produzione effettiva sia uguale alla produzione potenziale per occultare sia l’effetto, che la produzione effettiva è inferiore a quella potenziale, che la sua causa: il razionamento del credito da parte dei manipolatori monetari.
Postulare sia il Prodotto Interno Lordo che la massa monetaria come indistinte entità complessive per occultare il fatto che produzione e finanza sono due flussi distinti e separati, ed occultare così l’esistenza stessa della finanza la quale, controllata dai manipolatori monetari, specula e cresce a spese della produzione.
Sebbene questi fattori occultati siano solo l’inizio, non ancora il sancta sanctorum, ce ne potrebbe essere già abbastanza per concludere che il metodo deduttivista sia intrinsecamente fraudolento: se il tuo scopo è nascondere qualcosa e distogliere l’attenzione da esso, allora immagino che difficilmente potresti architettare un metodo più allineato ad un tale scopo del deduttivismo.
Incidentalmente, ci si potrebbe aspettare che i deduttivisti, o piuttosto i loro mandanti, e gli induttivisti siano in guerra sulla memoria storica ed i dati empirici, per l’ovvia ragione che questi sono gli archivi della realtà passata e presente sulla cui base gli induttivisti possono sbugiardare le frodi deduttiviste. E dal momento che sappiamo che esiste una pressione soppressiva generale mirante a distruggere le persone, e che distruggere ciò che conosce è parte del distruggere qualcuno, allora sappiamo anche che cos’è essenzialmente qualsiasi spinta in quella direzione da parte dei deduttivisti.

Quanto al mettere il predatore dalla parte della ragione e la vittima dalla parte del torto, a questo fine il Pensiero Unico ricorre alle sue radici: la sua visione dell’Uomo e del mondo, e conseguentemente dell’economia.

Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia