Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia, 26

Il governo applicò la dottrina neoclassica e cercò di stimolare l’economia attraverso l’incremento della spesa pubblica. Per ottenere il denaro necessario, privo del fondamento accuratamente celato della sovranità monetaria, e mentre l’economia più debole riduceva ulteriormente il gettito fiscale, il governo non poteva fare a meno di sprofondare lo Stato in un debito sempre più grande. E non ha funzionato. Una spesa pubblica di dimensioni da primato non è riuscita a risollevare l’economia del Giappone dalla recessione. Sembrò avere persino un impatto negativo sulla domanda privata.

La banca centrale applicò la dottrina neoclassica e cercò di stimolare l’economia attraverso delle riduzioni del tasso d’interesse. Per gli usurpatori della sovranità monetaria qualunque interesse su quello che loro creano dal nulla nelle proprie tasche, sia esso positivo, zero, od anche negativo, è irrilevante, e senz’altro ridussero i tassi d’interesse sino a zero. E non ha funzionato. Anche questo non è riuscito ad innescare una ripresa economica significativa.
Cosa abbastanza interessante, i dati di Werner ci mostrano come la relazione causa−effetto fra i tassi d’interesse e la crescita nel mondo reale, se mai ce ne sia una, è l’esatto opposto delle asserzioni neoclassiche: gli economisti neoclassici dicono che i tassi d’interesse sono la causa e la crescita l’effetto, e pertanto usano i tassi d’interesse per stimolare l’economia; i dati del mondo reale documentano come la crescita sia la causa ed i tassi d’interesse siano, se mai, l’effetto, e pertanto come non possa essere contemporaneamente anche il contrario.

A questi fallimenti, le contromosse dei sostenitori della tendenza dominante neoclassica furono due, tipiche e fraudolente: “asserire l’insufficienza”, ed “abbassare l’asticella”.
Quanto all’”asserire l’insufficienza”, l’imbroglio consiste nell’asserire che la cura non stia funzionando perché la sua quantità è insufficiente, e perciò nell’esigere che la “cura” venga persino intensificata. La cura neoclassica per il Giappone fu così “insufficiente” che la “stimolazione” senza precedenti raddoppiò−triplicò il rapporto fra debito pubblico e Prodotto Interno Lordo da un lato, e dall’altro ridusse i tassi d’interesse a zero. Il tipico meccanismo fraudolento qui è spacciare la causa della malattia come la sua cura: sintantochè la vittima può essere indotta a bersela, il criminale soppressivo può dire che la cura non sta funzionando perché la sua quantità è ancora insufficiente e deve venire aumentata, incrementando così la soppressione, e tutto il punto è: cosa farà prima la vittima, si sveglierà o morirà?

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