Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia, 47

Per mettere tutto questo in prospettiva prima di ritornare sull’argomento di come la scienza economica dominante tratta la vera causa occultata, consideriamo come coloro che sono responsabili per tali crisi le creino in primo luogo, e poi reagiscano ad esse trascinando il resto di noi a fondo.
Le banche creano credito e lo usano per speculazione, direttamente o prestandolo ad altri speculatori. La speculazione non produce nulla di valore, quindi interessi e profitti possono derivare solo da altri speculatori o vittime che alimentino lo schema piramidale. Perché altri speculatori salgano a bordo ed alimentino lo schema piramidale, altro credito deve venire creato per loro dalle banche in primo luogo. Gli speculatori si riempiono le tasche. Quello che viene chiamato “rischio sistemico” cresce. Man mano che cresce, altrettanto fa la pressione di gonfiaggio della bolla speculativa. Più alta la sua pressione di gonfiaggio, meno ci vuole a farla esplodere. È solo questione di tempo, e prima o poi il momento arriva. Maggiore la pressione di gonfiaggio, minore il calo nell’alimentare lo schema che è sufficiente a raggiungere il punto critico, e più violenta la reazione a catena che si scatena. I valori speculativi iniziano a crollare. Nella misura in cui sono vicini al fondo della piramide, gli speculatori iniziano a diventare insolventi od a fare bancarotta. I debiti non onorati dagli speculatori diventano debiti insoluti per le banche. I valori speculativi erano anche stati usati come garanzie sui prestiti, perciò gli attivi delle banche, pignorati o meno, si riducono. Quella che viene chiamata l’“avversione al rischio” delle banche cresce. Man mano che cresce, le banche creano e prestano sempre meno credito e così il potere d’acquisto circolante si contrae. Essendo il potere d’acquisto circolante il fattore decisivo dell’economia, la sua contrazione continua a peggiorarla, indipendentemente da qualunque altro strumento inefficace venga usato. Man mano che l’avversione al rischio delle banche cresce, essa si estende ai debitori produttivi, deprimendo così ulteriormente l’economia. Più l’economia produttiva peggiora, più s’innesca la speculazione al ribasso, e più l’avversione al rischio delle banche cresce, in una spirale discendente autoalimentata. Peggio si mettono le cose, più a lungo noi tutti dovremo pagare un prezzo più alto nelle nostre carni e vite, mentre gli speculatori al vertice si godono il loro bottino.

Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia