Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia, 49

Ma in realtà è anche peggio. C’è un metodo nella follia.
Per un burattino, mantenere una posizione autorevole può essere un fine; per un burattinaio, che il burattino la mantenga è un mezzo per conseguire un fine. Ed il fine del burattinaio è che il burattino continui a svolgere la funzione per svolgere la quale il burattinaio lo ha piazzato sul palco in primo luogo.

Apparentemente, il Pensiero Unico in Economia non funziona: raggrruppando sotto tale etichetta tutte le scuole economiche dominanti che condividono i suoi fondamenti a dispetto delle loro apparenti divergenze, i loro strumenti non identificano le vere cause e quindi non migliorano le cose ma sono ininfluenti o, solitamente, addirittura le peggiorano.
Dobbiamo liquidarlo come un mero tentativo non funzionante che ciononostante sopravvive in assenza di strumenti migliori? Siamo seri. Com’è che il Pensiero Unico in Economia è così potente se non funziona? Vuoi dire che ogni età della pietra è il risultato della nostra ignoranza da sola? Senz’altro la nostra ignoranza è un risultato perseguito intensamente, ma qui c’è addirittura di più che solo ignoranza coltivata. Werner, ad esempio, osserva: “Non c’è nessuna prova empirica che una maggiore indipendenza della banca centrale porti ad una inflazione più bassa. Inoltre, non c’è nessuna prova che più indipendenza della banca centrale porti ad una prestazione macroeconomica migliore, in termini di maggiore crescita e minore disoccupazione.” Eppure, “Vi sono molti economisti che sostengono che una maggiore indipendenza della banca centrale sia desiderabile. Tuttavia la ricerca empirica, basata sul lavoro sul campo e sulle interviste con i banchieri centrali, ha indicato che la relazione fra i media ed i banchieri centrali come pure fra gli economisti ed i banchieri centrali potrebbe essere più problematica di quanto comunemente presunto nella letteratura economica.” Elementare Watson, vero?

Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia