Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia, 46

Per esempio, la stimolazione fiscale, vale a dire una politica fiscale di spesa pubblica aumentata (lasciandone da parte l’aspetto relativo alla trappola del debito infinito) nel migliore dei casi è inutile perché, senza incrementare il potere d’acquisto, qualunque quota aumentata di esso che venga gestita dallo stato viene tolta dalle mani dei cittadini attraverso una tassazione aumentata, deprimendo così l’economia mentre cerca di stimolarla.
Per esempio, abbassare i tassi d’interesse senza anche aumentare il potere d’acquisto si è dimostrato inutile, dato che (lasciando ancora una volta da parte l’aspetto relativo alla trappola del debito infinito) abbassare il canone d’affitto di un potere d’acquisto che non è disponibile in primo luogo è difficile possa fare la differenza.
Come altro esempio delle conseguenze dell’insistere sui rimedi sbagliati invece di quello corretto, “molte politiche, specialmente quelle adottate dall’FMI in tali paesi post−crisi si sono concentrate sull’aumentare la stabilità bancaria rendendo più restrittive le procedure di erogazione dei prestiti, la supervisione bancaria ed i requisiti di adeguatezza di capitalizzazione. Queste politiche hanno avuto un impatto negativo significativo sulle prestazioni macroeconomiche, che non è stato spiegato dalla teoria standard.”

Si potrebbe dire che anche questa sfaccettatura dell’indagine di Werner ci abbia alla fine riportato a quello che almeno sospettavamo, se già non lo avevamo sempre saputo… semprechè sappiamo cosa sia uno schema piramidale. Perché i parassiti hanno un’inclinazione per gli schemi piramidali.
Gli usurpatori della sovranità monetaria gonfiano il credito creato per scopi speculativi, e gli investimenti speculativi hanno un boom, siano essi prezzi fondiari, investimenti esteri, o quant’altro. Gli usurpatori della sovranità monetaria strozzano il credito creato per scopi speculativi, e gli investimenti speculativi crollano.
Li chiamiamo parassiti perché sappiamo che la sopravvivenza si basa sulla produzione e sullo scambio equo di reali fattori di sopravvivenza, ed al contrario la speculazione si basa sull’imbrogliare e sul rubare, non sulla produzione e sul suo scambio equo. Perciò da dove provengono i profitti della speculazione?
Si potrebbe dire che, fondamentalmente, qualsiasi cosa che non sia produzione e scambio onesti, se deve durare al di là della fregatura una tantum, diventa uno schema piramidale. Come tale, è intrinsecamente condannato. Ma finchè dura genera profitti per gli speculatori. E gli speculatori formano una piramide nella quale quelli al vertice sono perfettamente consapevoli che la piramide è condannata, e così quando essa crolla loro hanno da lungo tempo pianificato la messa al sicuro del loro bottino, ed il far morire le loro vittime sotto le macerie come contropartita.

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