Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia, 18

Massimo utilizzo delle capacità in termini di fattore umano si traduce in persone che usano il 100 percento delle loro capacità e disponibilità al 100 percento della loro energia per il 100 percento del loro tempo. Beh, persino quelli impegnati a soggiogare l’Uomo sono considerevolmente impegnati a cercare i bottoni giusti da premere per addomesticarlo e metterlo in moto, il che significa che la sua disponibilità non è poi così immediatamente a disposizione. Gli esseri umani devono venire motivati, ed abbiamo visto come il presupposto dell’interesse personale materialistico influenzi sia la quantità che la qualità dell’impegno umano. Le strutture di incentivi sono il ponte fra la natura umana e l’utilizzo delle risorse, e se sono basate su un falso presupposto degradato non solo sono degradanti come descritto sopra, ma del tutto in aggiunta impediscono il pieno utilizzo delle risorse. E dal momento che le persone e la loro disponibilità sono la risorsa più fondamentale perché senza di essa nessun’altra risorsa viene utilizzata, puoi vedere facilmente quanto lontano ci troviamo dal massimo utilizzo globale delle capacità.
Quindi, cosa potrebbe occultare questo presupposto falso? La risorsa fondamentale sono le persone e la loro disponibilità, ed esse devono venire motivate, quindi quale potrebbe essere il motivo per occultare questo?
Una possibilità è proteggere la manipolazione soppressiva della gente. Primo, il presupposto dell’interesse personale materialistico produce strutture di incentivi degradanti nella società, e la degradazione della gente risultante non è limitata all’ostacolarne la motivazione, ma la corrode a tutti i livelli. Secondo, molti potenti interessi sono impegnati nella manipolazione della gente. Presupporre che gli esseri umani non necessitino di motivazione contribuisce a distogliere l’attenzione dall’argomento ed a lasciar procedere così tali attività senza impedimenti ed indisturbate.
Un’altra possibilità è contribuire a spianare la strada ai potenti interessi dietro l’economia neoclassica distruggendo gli ostacoli naturali al loro potere: l’individuo, la comunità, la società, l’identità, il senso civico, la cultura, le istituzioni, e la struttura e l’etica sociale. Se la gente ha bisogno di motivazione, allora la gente produce motivazione; l’intera struttura umana, dall’individuo e dal suo senso dell’identità e dell’etica e del senso civico e della cultura, all’intera struttura sociale come la combinazione di tutti i contributi individuali, è l’immensa struttura di incentivi intrecciata risultante. Come tale, essa è l’ostacolo naturale sia per i criminali che vogliono sfruttare la gente che per i soppressivi che vogliono eliminarla. Presupporre che gli esseri umani non necessitino di motivazione contribuisce a far apparire meno importante l’intera struttura sociale, qualcosa di cui soppressivi e criminali possono più facilmente indurre la gente a disfarsi distrattamente, e, essendo meno importante, a rendere la gente meno incline a mettere in discussione le strutture di incentivi intrecciate nella struttura sociale, rendendole così più facilmente manipolabili.

Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia