Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia, 33

E quel legame postulato è che il rapporto fra l’economia ed il denaro sia costante; lo definiscono come il rapporto fra il Prodotto Interno Lordo e la base monetaria. Nella loro formula il Prodotto Interno Lordo è l’ammontare dei prodotti moltiplicato per i loro prezzi, e loro postulano che esso sia uguale all’ammontare di denaro moltiplicato per il numero di volte che passa di mano. Loro chiamano “velocità” il numero di volte che il denaro cambia di mano, e poi dicono che quella velocità sia costante.
Detta così, vera o falsa che sia, non sembra un granché; ma come sempre il diavolo è nei dettagli.

Le formule hanno bisogno di dati, ed i dati sul Prodotto Interno Lordo sono non solo facilmente reperibili, ma anche facilmente definibili. Non così con il denaro. Che cos’è il denaro? Domanda stupida solo in apparenza.
Il racconto della risposta a questa domanda semplice inizia con economisti i quali, in virtù del loro approccio deduttivista, postulano semplicemente che sia il cosa sia il denaro che il quanto ce ne sia siano fatti assodati, e termina con Werner che cita Alan Greenspan, Presidente del Consiglio dei Governatori della Federal Reserve System, il quale nel 2001 dichiara di fronte alla commissione parlamentare bilancio statunitense: “Abbiamo avuto una difficoltà straordinaria nel cercare di trovare il giusto indicatore per misurare il denaro in sé, e nessuna di queste varie misure – M2, M3, … – come meglio possiamo giudicare, sembra avere le caratteristiche necessarie per la monetarietà…”

Ho menzionato in precedenza che cosa siano quei vari M: M1, M2, M3, ecc. sono le etichette inventate dagli economisti per i gradi progressivi di diluizione ed offuscamento del concetto stesso di cosa sia il denaro. E noi ora sappiamo che cosa c’è in corso al di sotto di quelle etichette: manipolazione monetaria tramite usurpazione della sovranità monetaria.
Questo racconto si svolge lungo il sentiero del Mago di Oz, e molti sono i suoi punti interessanti:

Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia