Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia, 56

Come ho detto, qualunque cosa che sia potente è un bersaglio dei soppressivi e prima della scienza economica anche la filosofia e la religione sono state prese di mira, e si potrebbe dire che sotto una tale influenza lo scisma protestante è stato un salto dalla padella nella brace. Se il Cattolicesimo, essendo infiltrato, strumentalizzava la solidarietà per colpevolizzare ed attaccare l’iniziativa, il Protestantesimo, essendo anch’esso infiltrato, ha reagito strumentalizzando l’iniziativa per colpevolizzare ed attaccare la solidarietà. È stato detto che il Protestantesimo, nel diventare liberismo economico, da Martin Lutero ad Adam Smith, abbia rivoltato l’Etica completamente, da “quello che è giusto mi conviene” a “quel che mi conviene è giusto”. Questa inversione dell’Etica fu rafforzata ulteriormente quando il Darwinismo venne infiltrato e strumentalizzato al di là delle asserzioni di Darwin per puntellare il materialismo ed il Darwinismo sociale.
Ne scaturisce per prima una visione deduttivista dell’Uomo, della vita e dell’economia, nella quale ogni individuo è motivato dalla meta dell’interesse egoistico e della ricchezza materiale soltanto, e da null’altro. In altre parole, al diavolo il suo prossimo, tutte le altre forme di vita, il mondo intero ed il loro futuro. Osservare la realtà, la gente e la vita che prosperano nella misura in cui cooperano dimostra che questo è un primo cumulo di menzogne. Ma nella misura in cui uno può essere indotto a prendere per buone quelle invece della realtà, questi contribuisce attivamente a scavarsi la propria fossa e quella di tutti spingendo la vita proprio in quella direzione, variamente etichettata competizione sfrenata, ruota del criceto, frustrazione, infelicità, alienazione, stress, espropriazione dei diritti civili, insostenibilità, ecc. Dopo tutto, se quello di cui hai bisogno veramente è A e con il lavaggio del cervello ti inducono al perseguimento di qualsiasi altra cosa, finirai in una spirale discendente di B, C, D… mentre il tuo bisogno insoddisfatto ti consuma sempre più.
Ne scaturisce per secondo lo spacciare l’“etica” della sopravvivenza del più “adatto”: cane−mangia−cane, homo homini lupus, mors tua vita mea sono “naturali”, le cose stanno così e basta, e perciò sono cosa buona e giusta. Le prime implicazioni sono che anche attaccare ed essere attaccati, sconfiggere ed essere sconfitti, defraudare ed essere defraudati sono cosa buona e giusta. Le implicazioni successive sono che l’aggressore è superiore e la vittima inferiore, e perciò che attaccare e sconfiggere è di per sé essere dalla parte della ragione, e venire attaccati e sconfitti è di per sé essere dalla parte del torto. L’aggressore merita di vincere perché è un aggressore, la vittima merita di perdere perché è una vittima. Questa è l’intera logica. E tutto il punto sta nello spostare la colpa dall’aggressore all’aggredito, dall’oppressore alla vittima, dai manipolatori monetari a tutti noi. Più la vittima incolpa un perché sbagliato, sé stessa, meglio è per il vero perché, l’aggressore.

Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia