Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia, 73

Lasciamo che Werner ci aiuti a farci un’idea con quello che potremmo chiamare solo un piccolo spunto: “Queste conclusioni ci rammentano quanto una banca centrale sia potente. Essa può controllare la creazione e l’allocazione dei diritti sulle risorse. Essa è perciò in molti modi più potente del governo. Eppure in tutto il mondo le banche centrali sono divenute indipendenti dai governi e non rispondono ad essi. L’indipendenza della banca centrale è stata una delle pretese chiave avanzate dall’FMI nelle sue dozzine di politiche di aggiustamento in tutto il mondo. Le truppe statunitensi in Iraq allestirono rapidamente una banca centrale ‘indipendente’ come una delle priorità politiche. Quale può essere il significato della democrazia, se la funzione più potente non è soggetta a nessun controllo e contrappeso democratico?”

È più che ovvio che loro macchinazioni con il Santo Graal siano tenute nella massima segretezza – almeno nella misura in cui il popolo stia abbastanza bene da alzarsi in piedi contro di esse.
Non è quindi una sorpresa che Werner ci informi che i banchieri centrali, i signori assoluti de “quanto denaro o quanto poco, per cosa ed a chi”, siano riluttanti a rivelare al pubblico i dati del credito: “Mentre le banche centrali hanno tali informazioni disponibili internamente in diretta, spesso occorrono svariati mesi, a volte più di un trimestre, perché le cifre siano pubblicate, e spesso solo con dati aggregati privi di dettagli.”
Dico, non è una domanda difficile, no? Giorno per giorno, mese per mese, anno per anno, quanto “denaro” viene creato ed allocato a chi, quanto e di chi distrutto, e perciò quanto in esistenza ed a chi? Tuttavia, se si da il caso tu non appartenga al club del Sancta Sanctorum della Banca Centrale, saresti in grado di dirmi “quanto ed a chi”?

Per mettere ulteriormente in prospettiva questa omissione criminale, in aggiunta a tutto quel che adesso sappiamo, è stato detto che il vero perché apre la porta ad una soluzione, e si potrebbe aggiungere qui che il fattore “quanto denaro” è così decisivo e senza paragoni da aprire molte porte. Attraverso alcune delle quali Werner ci conduce:

Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia