Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia, 9

È stato detto che l’applicazione di una tecnica è un’arte. E che nessun servomeccanismo ci potrà mai riuscire, soltanto tu ed io rimboccandoci le maniche. Una delle ragioni è che c’è un divario fra concetti astratti e circostanze contingenti reali, e noi siamo chiamati all’arte di colmarlo ogni singola volta. Ogni giorno viviamo quel giorno come sé stesso, non come una copia degli altri.
Perciò, quando applichiamo una politica ad un paese, per quanto deduttiva possa essere, se siamo ragionevoli e sensati, dovremmo tenere sotto controllo la risposta per regolarne l’applicazione alle circostanze contingenti. Ma Werner ci dice: “Ogniqualvolta la Banca Mondiale e l’FMI si attivavano – la maggior parte dei paesi in via di sviluppo – presto sembravano conoscere i veri problemi di ciascun paese. Poca ricerca locale era necessaria per raggiungere le loro conclusioni. Sembrava che il grosso del lavoro consistesse nel cambiare il nome del paese su uno studio precedente, dato che i suggerimenti sulle politiche sono molto prevedibili e sembrano applicarsi a tutti i paesi: la riforma strutturale per implementare liberalizzazione, deregolamentazione e privatizzazione, ci viene detto, è la sola strada per la prosperità.”
Quando una politica deduttiva viene imposta addirittura non solo indipendentemente dai fatti, dalle circostanze, ma proprio a dispetto di essi, i conti ovviamente non tornano, e diviene ovvio che la vera agenda è più nell’ambito del tradimento che in quello dell’aiuto.

Questo è quanto circa l’approccio neoclassico. Ed è alquanto significativo osservare come il suo distacco dalla realtà vada di pari passo con la virulenza della sua imposizione.

Continuando a procedere attraverso il guazzabuglio, la prossima questione sotto il cofano neoclassico sono i suoi principi.
Uno degli spartiacque più tipici fra un approccio deduttivo, astratto, teorico ed uno induttivo, pratico, empirico corrisponde alla differenza che si trova fra l’universo delle idee e l’universo fisico: gli assoluti. È stato osservato come non esistano assoluti nell’universo fisico, e d’altro canto si può osservare come gli assoluti, in quanto concetti astratti, siano uno strumento utile, ma proprio come qualsiasi strumento essi sono intrinsecamente approssimativi, e quindi da usare sempre cum grano salis.
Significativamente, alla luce di questo, i principi neoclassici si fondano su assoluti, assoluti con un “grano salis” decisamente molto scarso.

Crimine contro l’Umanità: Pensiero Unico in Economia