Cavalli di Troia per un nuovo schema di rapina

Che il complice del banchiere sia “democraticamente scelto dal popolo” o no, la cosa non fa differenza; che sia un re, un politico o un funzionario pubblico, che sia democraticamente scelto tramite elezione, nominato sopra la testa della gente o imposto con la forza pura e semplice, quando cospirano assieme mirano a questo e solo a questo: Come facciamo a rubare alla gente altra libertà in modo da rubare loro altro potere d’acquisto? Come facciamo a rubare alla gente altro potere d’acquisto in modo da rubare loro altra libertà? Com’è che questa mira è così bell’e simmetrica, palindroma, in un certo senso? Beh, qual è il denominatore comune fra rubare potere d’acquisto e rubare libertà? Qual è la stessissima cosa che sta avendo luogo in entrambi i casi? Esatto: soppressione.

A questo fine, le istituzioni continueranno semplicemente a venire sfruttate per l’appropriazione indebita e la riduzione in schiavitù, quando non create a quel preciso scopo, il che non è una novità; solo adesso sta divenendo più nascosto, più ingannevole. Sempre più il bene è mandato avanti sul palco come un cavallo di Troia per il male dietro le quinte. Sicuramente puoi elencare dozzine di esempi di cose buone inquinate dal male e quindi sfruttate per contrabbandare altro male. Ma quel che è peggio, tuttavia, le dimensioni, la portata, la profondità di questo inganno non avranno precedenti. Almeno non in economia: la gente è già stata soppressa per mezzo dell’inganno in passato, ma mai in questa misura nel campo dell’economia e per mezzo dell’economia.

Adesso che qualcuno possiede tutto l’oro del mondo – una sorgente illimitata di potere d’acquisto a costo zero – non è più questione di “se”, ma solo questione di “come”. Come parti di questo “come”, molti cavalli di Troia entrano in scena, ideati da questi delinquenti associati come parte di un tutto letale; prevedibilmente anzi, l’intera scena inizia a riempirsi di cavalli, e per di più continua a farlo da quel momento in avanti, e tutti passibili di essere cavalli di Troia. I primi, le fondamenta, sono cose come sovranità monetaria usurpata, moneta a debito, riserva frazionaria, banca centrale, tassa sul reddito, democrazia circense, guerra, ciclo della moneta ambigua… ma nel complesso, una volta che qualcuno possiede tutto l’oro del mondo, l’intera storia diventa una questione di cavalli di Troia, perciò da qui in avanti puoi chiamare tutto con il suo nome ed etichettarli tutti così.

Ho già trattato le basi che costituiscono la pietra filosofale della manipolazione monetaria soppressiva; ora trattiamo gli ulteriori strumenti soppressivi, economici o meno che siano, costruiti ed utilizzati su quelle fondamenta.