Dai difetti umanoidi al consenso manipolato, 30

In aggiunta, questo è un altro difetto pesantemente sfruttato perché gli sfruttatori sanno qual è l’apice dell’essere infiammabili, e quello è ciò che vogliono da noi in particolare: il nostro debole per gli anatemi. Una volta che qualcuno o qualcosa è scomunicato, alla confortevole ombra del muro che erigiamo non dobbiamo prenderci più alcun disturbo.

Vale la pena menzionare qui come anatemi e scomuniche confliggano con le basi dei diritti umani e civili – o del buon senso, se è per questo.
Si dovrebbe essere messi in grado di affrontare i propri accusatori ed accuse con uguali diritti? I muri degli anatemi non si limitano a scomunicare il merito in piena vista dell’argomento, ma si premurano di scomunicare persino il semplice osare guardare l’argomento in modo da conoscere quale sia quel merito in primo luogo.
Si dovrebbe essere messi in grado di mettere liberamente in discussione chiunque e qualsiasi cosa, dato che le risposte mancano solo dove qualcuno ha qualcosa da nascondere? I muri degli anatemi si premurano di scomunicare anche il mettere in discussione le etichette in modo da conoscere il merito su cui si basano.
Per costruire una fortezza impenetrabile, non c’è come rendere immorale, colpevole e pericoloso non solo quello che viene scomunicato, ma anche le ragioni per cui lo è, l’indagare su tali ragioni, ed il mero guardare troppo in quella direzione. E indovina chi sono i bruti senz’anima che difendono quella fortezza e rendono il buon senso immorale, colpevole e pericoloso?
La storia ne ha abbastanza di cani rabbiosi con i fusibili saltati che ingrossano i ranghi ed accendono le torce delle guerre sante e dei roghi, dato che non sembriamo imparare mai nessuna lezione sull’essere fonti potenziali di guai manipolati da soppressivi che sfruttano la nostra infiammabilità.

Dai difetti umanoidi al consenso manipolato