Crimine contro l’Umanità: il Sacro GAAP, 22

Per aiutarti ad espandere ulteriormente la tua capacità di affrontare, è stato detto che, per valutare un dato, devi avere almeno un altro dato al quale paragonarlo. Difficile valutare un apriscatole, se fosse l’unica cosa esistente nell’intero universo.
E allora paragoniamo quanto sopra con quanto segue:

Cosa piuttosto interessante, queste definizioni sopracitate non si applicano alle attività finanziarie:
Un’attività è una risorsa controllata in conseguenza di eventi passati.
Un’attività potenziale è una attività possibile che deriva da fatti passati e la cui esistenza sarà confermata solamente dal verificarsi o dal non verificarsi di uno o più fatti futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell’entità.

Gli eventi e le loro registrazioni sono due sfere distinte e separate. La registrazione di un suono non è il suono, il ricordo di un fatto non è il fatto, e la registrazione contabile di un fatto economico non è il fatto economico. Gli eventi accadono, le registrazioni registrano il loro accadere. Le registrazioni dei fatti, siano esse in registratori, menti o libri contabili, non sono i fatti, e non li sostituiscono. Anzi, al contrario, il fatto è il requisito della registrazione: niente fatto, niente registrazione, dato che non c’è nulla da registrare in primo luogo.

La contabilità, bilancio d’esercizio compreso, è uno strumento di registrazione. Essa registra i fatti economici significativi per un’entità, quantificandoli in termini di denaro in quanto unità di conto. C’è una causa, il fatto economico, e c’è il suo effetto, la relativa scrittura contabile.
Le summenzionate definizioni di attività ed attività potenziale sono fedeli alla natura della contabilità, in quanto dichiarano che se un’entità controlla un’attività ciò è il risultato di eventi passati: qualcosa si è effettivamente verificato nel mondo reale là fuori, che ha portato quella risorsa sotto il controllo dell’entità, e successivamente la relativa scrittura contabile si limita a registrarlo e documentarlo. Se l’entità acquisisce un’attività, questo è un fatto. Come tale, la sua acquisizione può avere rilevanza legale, come un atto d’acquisto. Nessuno dei due ha alcunchè a che fare con la contabilità; la contabilità viene dopo il fatto e lo registra come fatto economico.

Crimine contro l’Umanità: il Sacro GAAP