Potere d’acquisto
Quando scambiamo i nostri prodotti dobbiamo sapere quanto ce ne vuole del nostro prodotto, “A”, per avere il prodotto “B” che vogliamo da qualcun altro. Discutiamo quanto sia difficoltoso produrre “A” rispetto a “B” ed altre cose del genere, presto ci ritroviamo alle prese con la domanda e l’offerta, ed il risultato è che, diciamo, ieri un pesce valeva tre uova ed un uovo valeva un terzo di pesce, mentre oggi un pesce vale due uova ed un uovo vale mezzo pesce. Quindi oggi il potere di acquisto di un pesce, misurato in uova, è due, ed il potere d’acquisto di un uovo, misurato in pesci, è un mezzo.
Ma diamo un’occhiata più da vicino adesso, prima di andare avanti: che cos’è esattamente il nostro potere d’acquisto? È la nostra produzione che gli altri sono disposti ad accettare in cambio della loro. Ed il nostro credito – credito inteso come quanta fiducia in noi hanno gli altri – è la fiducia degli altri nel nostro potenziale di produzione. Ed il potere d’acquisto di coloro che non possono produrre è il sostegno che gli altri sono disposti a dare loro.