Crimine contro l’Umanità: la guerra al contante

Avevo scritto questo come un pezzo indipendente, perciò l’ho iniziato sottolineando i fatti che si devono conoscere ed affrontare come requisiti per comprendere cosa sia veramente la guerra al contante, quale sia il suo vero motivo, e perché essa sia un crimine contro l’Umanità. Questi requisiti sono così importanti che è utile ricapitolarli comunque, anche se ora dovremmo essere ben consapevoli di ciascuno di essi. Perciò:

Considero che tu sappia già che la sovranità monetaria è la facoltà di creare il denaro, che crearlo significa crearlo in tasca propria, e che oggi il denaro, essendo di carta o elettronico, viene creato in tasca a qualcuno a costo zero dal nulla.

Considero che tu ti renda conto che il potere d’acquisto del denaro compra ciò che viene prodotto dal lavoro, e che di conseguenza l’unico legittimo proprietario della sovranità monetaria e del denaro che viene creato è il cittadino che produce ciò che quel denaro compra, e considero che tu ti renda conto che nella storia la sovranità monetaria è stata usurpata al suo legittimo proprietario, tu, due volte: la prima dai governanti, e la seconda dai banchieri.

Considero che tu ti renda conto che, in conseguenza della creazione di denaro dal nulla nelle sue tasche, chiunque usurpi la sovranità monetaria al suo legittimo proprietario, grazie a questa fonte inesauribile di potere d’acquisto a costo zero, prima o poi finirà inevitabilmente per comprarsi tutto e tutti, e ridurli in miseria, schiavitù, ed estinzione.

Detto questo…

I mandanti della guerra al contante sono i manipolatori monetari e banchieri. Lo scopo della guerra al contante è perfezionare, rafforzare ed aumentare la loro usurpazione della sovranità monetaria, ed il loro conseguente sfruttamento – e dominio – su tutti noi.

Le ragioni specifiche, tecniche, della guerra al contante, sono di questi tre tipi: