Il simbolo umanoide perfetto, 9

Quando è sufficiente sentire qualcuno dire “Non farlo!” per adottarlo come un “Fallo!”, questo potrebbe essere o potrebbe persino non essere la conseguenza di mera impazienza ed informazione e valutazione scadenti, da sole. Temo potrebbe anche avere origine dal conflitto. Se si reagisce con il contrario, ci si sta opponendo, e probabilmente si considera ciò cui ci si sta opponendo un nemico, in qualche modo. E pensare che le persone nascono cooperative e disposte ad aiutare e ad essere partecipi… la tragedia inizia quando vengono rifiutate. Quando si tratta di lealtà, a chi: a coloro che ti hanno fatto sentire accolto o respinto? C’è più di quello che sembra nell’accettare l’aiuto: il mondo, le persone in esso, stanno andando in pezzi per la mancanza di qualcuno che le ascolti, ed accettare aiuto è una forma di ascolto. Devi fare tesoro dell’impulso di un bambino ad aiutarti ed a cooperare con te, e lo devi incoraggiare, perché non è solo commovente; è inestimabile: è praticamente la sola cosa che mai avrai. Quindi farai meglio ad investire in questo la responsabilità supplementare di assicurarti di accorgerti quando sta cercando di aiutarti, di sbloccare quella volontà se spenta, di concedergli e permettergli di trovare il suo modo personale di aiutare ed essere partecipe, e di assicurarti che sia al sicuro mentre lo fa. Perché? A causa della ricompensa per il non farlo… Guai a coloro che una volta volevi aiutare e non ci sei riuscito! Guai a coloro con cui una volta volevi stare e ti hanno rifiutato! Talmente devastante è il nostro fallimento nell’aiutare, nel far accettare il nostro aiuto, che possiamo scivolare verso l’odiare coloro che non siamo riusciti ad aiutare; talmente devastante è il nostro fallimento nell’essere partecipi, nel venire accettati fra i nostri simili, che possiamo scivolare verso il combattere coloro con cui volevamo stare. È qui che troppi dei nostri bambini vengono gettati con l’acqua sporca: dietro le barricate dell’ostilità nessuno passerà al setaccio le parole del “nemico”, quindi qualunque saggezza e verità conquistata a caro prezzo andrà sprecata: combattuta, dimenticata, perduta. Se la soppressione camuffa il tradimento da aiuto, la stupidità scambia l’aiuto per tradimento.