Il simbolo umanoide perfetto, 15

Senz’altro, coloro che sono capaci di fumare in presenza di bambini o donne incinte, per non parlare delle donne incinte e dei futuri padri stessi, dimostrano il grado in cui la dipendenza può distorcere e sovvertire la consapevolezza, il buonsenso, le importanze, le priorità ed il senso della decenza e del giusto e dello sbagliato. Per inciso, fumare in presenza di altri è una bassezza, ma fumare in presenza di bambini è una bassezza assoluta, per una serie di ragioni: i bambini sono i più inconsapevoli, i più deboli, quindi i più indifesi come pure i più ricettivi, che guardano agli adulti per i modelli da imparare, e quelli più a rischio di assorbire inconsapevolmente modelli di personalità “vincente” cui arrendersi in futuro senza nemmeno rendersi conto di cosa stia veramente accadendo, o persino cercando inconsapevolmente ed innocentemente di tenere vivo un tradimento come se fosse qualcosa di buono. Se mai c’è stato un caso di dare il cattivo esempio, è questo. A mio modesto parere, fumare regolarmente di fronte ai propri figli andrebbe considerato come un ragionevole motivo per sospendere o togliere la patria potestà. Se questo sembrasse eccessivo, cosa faresti se si trattasse di qualsiasi altra dipendenza invece del fumo? E se poi avesse le peculiarità del fumo qui elencate? Che lo facciano per supponenza o impotenza, la verità rimane che loro sono cascati in pieno nella truffa della dipendenza, ed è il “bambinetto” quello che ha completamente ragione, quello da cui loro dovrebbero reimparare la saggezza basilare. Ma a dispetto del puro e semplice buon senso, con un tocco da re Mida invertito, il fumatore trasforma in porcheria immonda ed infetta tutto ciò che tocca, a cominciare da sé stesso. Per non parlare del proprio sé intimo più profondo che ad alcuni piace chiamare la propria anima immortale, questo contagio parte dal fondamento vitale del proprio respiro, proseguendo con i propri bocca, gola, polmoni, dita e capelli, una marea degradante si espanderà all’infinito e sommergerà l’intero universo: dai propri abiti, oggetti e spazi personali, a quelli di chiunque altro, a tutto e tutti, ovunque. Il fumatore, lasciato a sé stesso e senza limitazioni, non si fermerà sino a che il mondo intero non sarà trasformato in una perenne camera a gas ed un portacenere zeppo. Mai notato ad esempio come il fumo sia responsabile per un buon 50 percento della sporcizia su strade, marciapiedi e simili?