Da orafi a banchieri, dal denaro alla valuta, 3

Falsario, chi era costui? Colui che fabbrica denaro contraffatto, non essendogli stato conferito per legge un tale potere. E che, facendolo, si impadronisce del corrispondente potere d’acquisto creato dal nulla. Come risultato, adesso abbiamo un’altra delle sfaccettature dell’attività bancaria – classico caso del nascondere qualcosa mettendolo in bella vista dietro una sottile teca di vetro fatta di quelle falsità che “tutti sanno essere come stanno le cose e questo è quanto”: le banche creano denaro dal nulla, facendolo violano la sovranità monetaria del potere costituito, lucrano da questo oltre ogni immaginazione, e gli viene permesso di farlo senza venire perseguite come falsari – come minimo.

Le ragioni per etichettare questo tipo di denaro “ambiguo”?

Prima ragione, ha una posizione “a metà strada”, nel senso che non è denaro “fiat” senza valore intrinseco nè denaro “aureo” dotato di esso, ma resta in qualche modo sospeso fra di essi. O per essere meno naif e più precisi, è denaro “fiat” che finge di essere denaro “aureo” e svolge la sua funzione come strumento di soppressione finchè questo raggiro può essere tenuto in piedi e sfruttato. Il denaro di carta a “standard aureo” “garantito dall’oro” non è che una cambiale che finisce per non essere più riscattabile in niente, e per niente – ecco perché “garantito dall’oro” qui è fra virgolette. Incomincia come una ricevuta del valore effettivo, ossia che può essere scambiata con il valore effettivo subito, e progressivamente il suo essere riconvertibile viene sempre più ritardato e annacquato ed eluso ed ostacolato e ripudiato, finchè non svanisce del tutto. E mentre il suo essere effettivamente riconvertibile svanisce, i suoi sfruttatori lucrano su questo a danno della gente che subisce questa sua scomparsa occulta. Esso inizia travestito da denaro “aureo” con valore intrinseco, e finisce come denaro “fiat” privo di esso – senza che la gente si renda conto di questo; e nella transizione tutto il punto del chi sia il proprietario del suo potere d’acquisto “fiat” nel momento in cui nasce e di tutto quel che esso rende in qualsiasi forma viene totalmente e dolosamente eluso a vantaggio del profitto criminale dei suoi sfruttatori.