Crimine contro l’Umanità: Banche “Nazionali”, “Federali”, “Centrali”, 24

Un commento che vale la pena sottolineare è a proposito del loro quarto obiettivo, e penso che un modo efficace di sottolinearlo sia attraverso le parole di Griffin: “Il nome del gioco è salvataggio bancario”. Nel considerare l’intero argomento delle banche centrali mai dovremmo perdere di vista il fatto che è stato tutto progettato per fotterci in primo luogo e dall’inizio alla fine, fine decisamente compresa, e questo è il punto qui: i bankster creano “denaro” dal nulla nelle loro mani e, sia direttamente con esso che indirettamente tramite la conseguente inflazione, rapinano il nostro potere d’acquisto, rendono dipendenti, corrompono e minano sia l’economia che le loro stesse banche, e quando il castello di carte inevitabilmente crolla come pianificato, l’intero costo – vale a dire, il loro ulteriore profitto – viene scaricato attraverso governo, tasse ed inflazione sulle vittime già sfruttate e spolpate in precedenza durante l’intero processo: noi.
Un altro commento che vale la pena sottolineare è a proposito del loro quinto obiettivo: che quanto a tutti i loro obiettivi il loro piano sia stato un successo senza riserve è un dato di fatto; dal momento che tale quinto obiettivo era essenziale ed imprescincibile per conseguirli, allora tale successo senza riserve misura il grado in cui quel quinto obiettivo sia stato raggiunto. Ma questo è parte di ciò che ci aspetta più avanti.

I fatti reali documentati da Richard A. Werner nel suo New Paradigm in Economics, Nuovo paradigma in economia, e citati più avanti nella sezione a proposito di un altro crimine contro l’Umanità, il “Pensiero Unico in Economia”, provano che le banche centrali sono armi di distruzione di massa cariche in attesa di criminali soppressivi che ne prendano il controllo ed attraverso di esse perpetrino tali loro crimini, controllando e sopprimendo intere economie. Le banche centrali in quanto tali potrebbero pertanto venire considerate un mero crimine contro l’Umanità potenziale. Ma dal momento che sono state create da quegli stessi criminali per quel preciso scopo in primo luogo, e dal momento che quando sono in mani private tale potenziale diviene realtà con assoluta certezza, e quando sono in mani pubbliche la nostra sola difesa è quello che Thomas Paine ha chiamato il compito del patriota di difendere il proprio paese dal suo governo, ce n’è abbastanza per chiamare le cose con il loro nome.
Ultima, ma non meno importante fra le ragioni dei pesci grossi per usurpare il controllo ultimo della massa monetaria in sé tramite la banca centrale, c’è anche qualcosa di persino più significativo: conquistare una posizione strategica dalla quale l’attuazione delle ulteriori sfaccettature che seguono più avanti diventa più facile, quando non addirittura possibile in primo luogo.
E mentre le prossime sezioni della Pietra Filosofale qui trattano il vasto panorama generale dei crimini economici contro l’Umanità concettualmente, più avanti troverai un rapporto dettagliato sull’uso di quest’arma di distruzione di massa nota come banca centrale proprio nella citata sezione a proposito del “Pensiero Unico in Economia”.

Crimine contro l’Umanità: Banche “Nazionali”, “Federali”, “Centrali”