Crimine contro l’Umanità: Banche “Nazionali”, “Federali”, “Centrali”, 22

Avevano un problema comune: come invertire una tendenza sfavorevole. Una tendenza esprimibile in termini di perdita di quote di mercato, oppure in termini meno asettici di liberazione dalla schiavitù economica in via di realizzazione. Avevano una meta comune, una meta composta di cinque obiettivi.
Il primo, e basilare, obiettivo era fermare la crescente concorrenza da parte di banche indipendenti, casse di risparmio, cooperative edilizie, ecc., riprendere il sopravvento e mantenere ed aumentare il controllo sulle risorse finanziarie della nazione.
Per conseguire il primo, il secondo obiettivo era migliorare la competitività del loro denaro a debito e fermare la crescita del suo concorrente, la ricchezza reale.
Il terzo obiettivo era trasformare le piccole banche indipendenti loro concorrenti da un mucchio di spine nel fianco in un bacino di risorse sfruttabili.
Il quarto obiettivo era scaricare le inevitabili perdite di un sistema intrinsecamente fraudolento dai suoi responsabili alle sue vittime. E questo particolarmente in considerazione del fatto che la loro meta comprendeva il portare quel sistema fraudolento ad un livello senza precedenti, immenso e sistematico.
Il quinto, ovvio, obiettivo era che, nelle parole di Griffin, come per tutti i cartelli, doveva venire creato tramite legislazione e sostenuto dal potere del governo con l’inganno del proteggere il consumatore.

Sebbene la meta e tutti gli obiettivi qui sopra si rifacciano a ciò che abbiamo appena trattato, il secondo di essi potrebbe beneficiare da una spiegazione supplementare da Griffin:
Denaro sano, sostenuto da valore reale, vale a dire, un rapporto più onesto fra denaro e prodotto reale, a tenere fra le altre cose a freno il vizio bancario della riserva frazionaria, produceva una massa monetaria realistica ed un equilibrio realistico fra debito e risparmio. Vale a dire, il costo del denaro era abbastanza basso da attrarre i candidati al prestito seri, fiduciosi del successo delle loro iniziative e della loro capacità di ripagarlo, ed abbastanza alto da scoraggiare i candidati per iniziative che fossero castelli in aria o per cui ci fossero fonti di finanziamento alternative quali il capitale proprio.

Crimine contro l’Umanità: Banche “Nazionali”, “Federali”, “Centrali”