Crimine contro l’Umanità: Banche “Nazionali”, “Federali”, “Centrali”, 11

In altre parole, la banca centrale non è meramente fine a sé stessa; non è un fine, ma un mezzo. E possiamo considerare qualsiasi ambiguità circa la proprietà, controllo e profitti della banca centrale da un punto di vista più rivelatore, come una cortina fumogena pianificata di questioni secondarie per coprire quello che conta. Indipendentemente da quanto enorme ci appaia l’ordine di grandezza della truffa perpetrata all’interno di una banca centrale, nondimeno il suo scopo principale sta in un ordine di grandezza persino più grande: consentire a tutte le banche di massimizzare la loro frode a riserva frazionaria, mentre le si mette al riparo da qualsiasi responsabilità per essa. Qualunque questione inerente la proprietà ed i profitti di una banca centrale impallidisce in confronto a quella dell’entità esponenzialmente più grande della truffa della riserva frazionaria perpetrata dall’intero sistema bancario nel suo complesso. La banca centrale è il tassello mancante dell’arma finale con cui i banchieri, per la precisione i pezzi grossi fra di essi, quelli veramente grossi, si impadroniscono di tutti e di tutto. I veri scopi di una banca centrale sono:
Primo, permettere ai banchieri di creare dal nulla il potere d’acquisto con cui si impadroniscono di tutti e di tutto in modo più abbondante, più veloce, meno palese, e più impunito.
Secondo, permettere ai governi di indebitare gli stati più facilmente e svolgere così meglio la loro funzione di camerieri dei banchieri. I governi sono senz’altro i migliori clienti dei pesci grossi dei banchieri per una quantità di ragioni combinate:
perché l’ordine di grandezza dei debiti che contraggono è senza pari;
perché tendono intrinsecamente all’insolvenza, sia per propria natura umanoide alimentata dai difetti umanoidi – dove umanoide significa al di sotto dei requisiti minimi di intelligenza ed onestà – e quindi tendono a prendersi carico dei bisogni sociali, persino quando lo fanno effettivamente e decentemente, in modi che più o meno intenzionalmente producono debito monetario;
e tutto questo ancora di più perché controllati dai banchieri che li spingono più che possono ad indebitarsi con loro;
ed infine perché sono i cittadini ad essere chiamati a rispondere dei debiti contratti dai politici;
e quindi in ultima analisi i governi sono uno strumento chiave per i banchieri per impossessarsi di tutti e di tutto: prima delle proprietà della gente, e poi della gente in carne ed ossa, che riducono così in schiavitù con armi economiche, o meglio finanziarie. Ossia, in una gabbia le cui sbarre sono fatte di ombra invece che di ferro, ma che sono tanto efficaci quanto noi consideriamo l’ombra reale quanto il ferro, se non addirittura di più.

Crimine contro l’Umanità: Banche “Nazionali”, “Federali”, “Centrali”