Crimine contro l’Umanità: forme di signoraggio, 7

Bene, questo è ciò di cui è fatto il “sogno americano”: noi siamo all’esterno, naso contro il vetro, a guardare i più uguali degli altri che si godono il paese dei balocchi ed a riempirci i sogni di esso, e non ci rendiamo conto che l’abbondanza che lo rende tutto possibile in primo luogo è composta da ciò di cui siamo stati derubati. E non è che essere gli Stati Uniti, il paese dei balocchi, o Qualunquelandia cambi qualcosa, come il depistaggio vorrebbe portare gli ingenui a credere; è questione di puro e semplice fuori scambio: ricevere qualcosa in cambio di meno, o addirittura di niente, e magari addirittura prenderselo con le buone o con le cattive. Così la rilevanza e la specificità di questo caso degli Stati Uniti non deve in alcun modo offuscare la nostra abilità di afferrare il meccanismo in sé stesso e quindi individuarlo ovunque ed in qualunque modo si materializzi nella storia.

E se tutto ciò non fosse ancora abbastanza quanto agli effetti della soppressione perpetrata attraverso il signoraggio internazionale, dal momento che il suo esercizio consiste nel creare potere d’acquisto fraudolento dal nulla come in qualsiasi forma di signoraggio, bisogna aggiungere anche i suoi effetti inflazionistici intrinseci, ma questo lo tratterò più avanti come parte di quello che chiamo “ciclo della moneta ambigua”.

A proposito, non è senza motivo che ci si riferisce al signoraggio internazionale anche come “esportare inflazione”. Quando un paese si mette a sfruttare la sua posizione di forza comunque conseguita creando potere d’acquisto dal nulla ed “andando a far compere” con esso in giro per il mondo, sappiamo che l’incantesimo regge sinchè e nella misura in cui gli altri paesi considerano quel potere d’acquisto reale. In cerca di indicatori affidabili di quella realtà, gli altri paesi potrebbero guardare ai suoi benessere ed inflazione: se il benessere è alto e l’inflazione bassa, allora quel paese è considerato rispettabile, solvente, ed il suo potere d’acquisto reale. Qual è il trucco? Il potere d’acquisto dal nulla in surplus è incanalato principalmente all’estero; conseguentemente, il rapporto fra denaro e prodotto all’interno rimane stabile, mentre il denaro in surplus viene usato per acquisire prodotto all’estero in cambio di nulla, e quel prodotto viene a casa ad incrementare ulteriormente il benessere nazionale. Benessere importato in cambio di inflazione esportata.
Nella precedente variante statunitense, la posizione di forza fu acquisita con la vittoria in guerra, santificata nel sistema di cambi fissi di Bretton Woods, e capitalzzata in riserve auree: le altre valute dovevano mantenere la parità con il dollaro, ed il dollaro a sua volta doveva mantenere la sua, di parità, con le sue riserve auree. Abbastanza ovviamente, gli Stati Uniti iniziarono quel ciclo della moneta ambigua che tratterò poi, il dollaro iniziò ad “inondare il mondo”, e questo andò avanti nonostante i sospetti, finchè non scatenò l’“assalto francese a Fort Knox”: la Francia “chiamò il bluff degli USA”, e quella fu la fine di Bretton Woods. Tuttavia, chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto.