Soppressione, 17

Far vergognare come mantra e rigirare il coltello nella piaga: ripetere come un mantra che “dovresti vergognarti”, prendendo di mira con esso qualsiasi cosa nella vittima che potrebbe mettere in ombra il loro ascendente, e cioè sia le qualità e conseguimenti positivi che sviluppano il giusto orgoglio e senso di sé, sia le ferite subite, esacerbandole ed insinuando che la vittima debba avere fatto qualcosa per meritarsele.
Controllo e micro−gestione soffocanti, e destabilizzazione emotiva: perseguire e mantenere un controllo accentratore e capillare su ogni aspetto della vita delle vittime, comprese in primo luogo questioni critiche quali finanze, relazioni ed emozioni, per isolarle, erodere la loro stabilità ed incrementarne la dipendenza da loro, e poi, in aggiunta al tenere in tal modo in pugno le vittime, sottoporle a montagne russe emotive permanenti alternando rabbiosi conflitti ed estraniamenti su pretesti infondati a riconciliazione e re−idealizzazione come nel bonbardamento amoroso, una volta che la loro presa inizi ad allentarsi, come strategia per incrementare ulteriormente la dipendenza e l’asservimento delle vittime gettando fuori strada le loro energie nel domandarsi cos’abbiano fatto di sbagliato e nel tentare invano di sistemarlo.
Conversazione come competizione verbale: la conversazione per loro, qualunque conversazione, non è mai una cooperazione e sempre una competizione, mai intesa a comunicare costruttivamente, ma sempre a manipolare, confondere, controllare, destabilizzare, infondere dubbi, distorcere la realtà, creare dramma, sviare la responsabilità e, ultimo ma non per importanza, vincerla ad ogni costo e con ogni mezzo, dall’interrompere l’interlocutore e monopolizzare la conversazione al renderla folle, drammatica, caotica, sfibrante e da capogiro, al passare al trattamento del silenzio.
Rifiutare violentemente le critiche, e mancare totalmente di introspezione: potrebbero intaccare l’irrinunciabile immagine perfetta di sé cui sono aggrappati.
Tradire la loro completa mancanza di empatia: possono tradirsi mentendo o facendo od appoggiando cose così crudeli, disumane o premeditate che altri non potrebbero nemmeno pensarci senza sentire il richiamo della loro coscienza ed umanità.