Soppressione, 10

Se per caso pensi sia incredibile, nel senso di non credibile, ebbene, non solo la realtà se ne frega di essere credibile, non dovendo domandare il permesso di nessuno, e non solo il modo migliore di nascondere qualcosa, particolarmente in piena vista, è farlo sembrare incredibile. In aggiunta a questo, ciò che a qualcuno potrebbe parere non credibile è stato fatto. Compiuto effettivamente. A quanto si dice, il “bottino di guerra” della psicologia nazista venne premurosamente piantato e coltivato a casa propria dai governi delle nazioni vincitrici, e si fecero investimenti segreti enormi e diversificati al fine di controllare i propri stessi cittadini; esiste documentazione in questo campo d’indagine su come le persone siano state poste artificialmente in uno stato allucinato in cui un amico era un nemico in una situazione del tipo “uccidere o essere uccisi”, ed essi hanno agito conformemente in maniera omicida, del tutto contraria a chi erano in stato normale. Dato che questo è ciò che è stato ottenuto artificialmente da loschi individui con i loro strumenti da apprendisti stregoni, puoi facilmente fare una stima di quanto sia probabile che alcune persone possano trovarsi “naturalmente” in un tale stato, solo più profondo, nascosto ed articolato.

Probabilmente ci vuole un po’ di riflessione per concepire un inferno del genere, e come ci sentiremmo ed agiremmo se ci fossimo dentro noi. Suppongo che non solo vivremmo nel terrore, ma che faremmo anche di tutto per nasconderlo: si dice che gli animali avvertano quando si ha paura, e che ciò li spinga ad attaccare. Detto ciò, ritenendo la nostra sopravvivenza così sul filo del rasoio, immagina come ci sentiremmo se chiunque intorno a noi diventasse più intelligente, abile, forte: lo vedremmo come il nostro colpo di grazia. Vale la pena di ripetere ancora che staremmo vedendo qualsiasi altro essere umano intorno a noi come un nemico attivo sul punto di massacrarci; infatti è stato detto che il soppressivo vede gli altri come una generalità ostile, e questo termine è scelto attentamente: il soppressivo è in un tale stato mentale che non solo tutti gli altri sono considerati ostili, ma persino la distinzione fra individuo ed individuo diviene sfocata ed irrilevante. Diventa quindi comprensibile perché nessuno possa fidarsi di un soppressivo: un soppressivo non si fida per niente di nessuno in primo luogo.