Palese o nascosto
È stato detto che il come distinguere la soppressione dall’aiuto, la distruttività dalla costruttività, le cattive intenzioni dalle buone intenzioni, è la conoscenza più importante che ci sia. Perché? Perché se non sei in grado la soppressione si infiltra ovunque, in ogni cosa buona, e qualche giorno non c’è più nessuna civiltà, solo l’inferno. La base sulla quale costruire ogni altra cosa non c’è più. Quindi, come distinguere una cosa dall’altra? E perché è difficile da fare?
È stato riaffermato e messo in rilievo in molti modi: “Non pensare, guarda.” “Non ascoltare, guarda.” “Dai loro frutti li riconoscerete.”
Perché è necessario che guardi i loro prodotti effettivi, che giudichi dai risultati veri e propri – e soltanto da prodotti e risultati?
Primo, naturalmente, perché la vita si basa sui risultati ottenuti. Ma c’è un’altra, meno ovvia ragione.
Un soppressivo mira a distruggere gli altri; cercare di distruggere attaccando apertamente in piena vista è la maniera difficile, perché puoi contrattaccare quello che scopri. Cercare di distruggere nascostamente è la maniera più facile, perché non combatterai quello della cui presenza non ti accorgi.
Ecco perché i soppressivi sono così costantemente indaffarati a costruire un mondo falso intorno a te, mentre lottano per sembrare innocentemente non coinvolti: stanno nascondendo quello che stanno facendo realmente; e così sei sottoposto ad una pressione continua per convincerti che quello che è falso è vero e quello che è vero è falso, e quello che è giusto è sbagliato e quello che è sbagliato è giusto.