Soppressione, 15

Scambiare argomenti a tradimento, cambiare discorso per fuggire dalle responsabilità o dalla contestazione delle loro visioni: dirottare qualsiasi argomento che abbia a che fare con loro misfatti, responsabilità, status quo o visioni indifendibili ma irrinunciabili verso altri che, non importa quanto siano fuori contesto rispetto alla discussione originale, con il pretesto di apparire a loro volta altrettanto validi, vedano altri come accusati e loro come accusatori.
Minacce e ricatti, nascosti o palesi: vedere qualunque fallimento nell’essere all’altezza del loro eccessivo senso che gli sia tutto dovuto, di superiorità e delle loro pretese come una minaccia, e reagire in termini di ultimatum invece che di armonizzazione, minacciando gli altri di rappresaglie se non ottemperano come loro comportamento abituale.
Insulti ed aumento di volume: abusare verbalmente, umiliando così dall’esterno o svuotando dall’interno la fiducia in sé stessi altrui, qualitativamente insultando, quantitativamente alzando la voce, come la maniera più facile per combattere le manifestazioni altrui di esistenza e di un punto di vista indipendente, percepite come una minaccia al loro diritto di esclusiva su entrambi.
Bombardamento amoroso e svalutazione: prima sedurre la vittima attraendola nella loro trappola al miele con ammirazione ed idealizzazione eccessive, e poi, altrettanto parossisticamente, svalutare e vilipendere esattamente ciò che prima ammiravano ed idealizzavano, a volte diffamando i predecessori della vittima o quelli che il narcisista percepisce come rivali, ed in seguito diffamando la vittima.
Condizionamento distruttivo: contaminare il buono nelle persone e nelle loro vite con qualcosa di cattivo o doloroso, sia ad esempio idealizzando prima e mortificando poi le loro qualità come nel bombardamento amoroso, o sabotando le loro aspirazioni od avvenimenti, per condizionarle a stare alla larga da quel buono e da qualsiasi possibile interferenza nel consacrarsi a compiacerli.
Diffamazione e persecuzione: diffamare gli altri, quando addirittura non li mettono gli uni contro gli altri, mentre ne abusano, per provocare reazioni da usare per apparire come la vittima ed accusarli dei loro stessi misfatti proprio come nella proiezione, per controllarli distruggendone la reputazione e facendogli terra bruciata intorno.