Sovranità, sovranità monetaria, monopolio monetario, 4

Storicamente, il potere costituito batte moneta aurea prendendo in prestito l’oro dai suoi proprietari privati.

La soppressione economica viene perpetrata facendo precipitare il potere costituito tramite l’indebitamento in una trappola del debito infinito, e facendo scarseggiare il denaro nella società perché la sua materia prima viene dirottata verso speculazioni più redditizie, o perché la carenza di denaro viene deliberatamente indotta e sfruttata per estorcere potere d’acquisto dalla società.

Il monopolio monetario esercitato emettendo moneta fiat, vale a dire moneta priva di valore intrinseco. “Fiat” è latino e significa “sia fatto”: moneta “sia fatta” significa moneta senza valore intrinseco, il cui valore nominale è convenzionale – un accordo che la gente è o disposta o costretta ad accettare. Qui la domanda è: chi è il proprietario del suo potere d’acquisto nel momento in cui nasce?

Storicamente, il potere costituito crea il denaro dal nulla, usando una materia prima praticamente a costo zero in confronto al valore nominale, e ne impone l’accettazione alla gente in vari modi come con la pura forza, esigendo il pagamento delle tasse con esso quindi la gente se lo deve procurare dando prodotti in cambio di esso, ecc. Che il denaro appena creato ed il suo potere d'acquisto appena nato appartengano al potere costituito invece che ai cittadini non è neppure messo in discussione.

La soppressione economica viene perpetrata se il potere costituito non serve i migliori interessi di tutti i suoi cittadini mentre si impadronisce del potere d’acquisto del denaro nel momento in cui nasce, rubandolo così ad essi.

Il monopolio monetario esercitato conferendo il diritto di battere moneta ad altri, per esempio a privati, proprietari in grandi quantità della materia prima di cui è fatta la moneta. La materia prima può avere alto valore intrinseco, come l’oro o l’argento, ma non è necessario lo abbia, dato che è piuttosto questione della sua disponibilità, indipendentemente dal suo valore. Qui la domanda è: chi lucra da questo?