Sovranità, sovranità monetaria, monopolio monetario, 2
Hanno detto che in base alle loro azioni dirai se siano buoni o cattivi, e questo è particolarmente appropriato con i politici e simili, perché si specializzano nell’usare le parole per fuorviarti lontano dai fatti. Ed hanno anche detto che tutte le cose storte si possono classificare in un certo numero di tipi, ed uno dei tipi più difficili da individuare è la mancanza di quello che dovrebbe esserci e non c’è. I vuoti legislativi appartengono a questo tipo particolarmente insidioso, e la sovranità è in prima fila fra di essi.
Man mano che la tua consapevolezza di quel che accade dietro le quinte e di quanto sia importante questa definizione legale del denaro aumentano, sarai sempre meno sorpreso di quanto le legislazioni siano incredibilmente incomplete proprio su questo punto, e perché. I vuoti legislativi non sono accidentali – non dove conta; sono varchi accuratamente e subdolamente tenuti aperti attraverso i quali vengono incanalate cose inenarrabili, quindi l’esistenza di tali varchi, la loro persistenza e l’omertà intorno ad essi non dovrebbe mai sorprendere.
È più facile per te e per me come cittadini consentire o dissentire su qualcosa la cui esistenza è non solo sancita ma addirittura segnalata in primo luogo da una definizione legale; in mancanza di quella, è più facile per quel qualcosa andare avanti ad esistere ed operare inosservato ed indisturbato dietro le quinte.
Degli accordi, quali che siano, si sviluppano fra la gente e formano una società, e le persone ne diventano parte, volenti ed attivamente oppure costrette e passivamente, quindi quegli accordi formano un potere costituito ed uno stato di diritto, basato sulla forza o sulla giustizia, quindi il potere costituito esercita sé stesso nel potere monetario, solitamente riservandosi il diritto di battere moneta. Questo monopolio viene esercitato in vari modi; la nascita della moneta pone il problema della sua contraffazione, e così per il monopolio viene addotta questa ragione, ma è solo un pretesto, come mostrato da questi vari modi di sfruttare il monopolio:
