Crimine contro l’Umanità: reflusso bancario, camera di compensazione, associazione a delinquere, 7

Il concetto di camera di compensazione applicato al denaro scritturale è questo: un’associazione a delinquere grazie alla quale le promesse di pagamento dei banchieri possono durare per sempre in quanto nessuno gli chiederà mai di mantenerle. Ciò chiude il ciclo in quello che viene chiamato reflusso bancario: il denaro scritturale, dopo essere stato simultaneamente creato dal nulla e prestato dal banchiere, e poi rimborsato al banchiere, da quel momento in avanti non cessa mai di esistere, e con esso la più grande truffa della storia.

Materialmente, la camera di compensazione nacque come una misera stanza sul retro dove gli emissari delle banche si scambiavano i dati fisicamente, ed ora viene messa in opera per mezzo di strumenti informatici in vari modi, a vari livelli, che abbracciano vari ambiti. Ci sono sistemi di camera di compensazione fra due banche, un gruppo di banche, le banche di una nazione, ambiti al di sopra del livello nazionale; alcune banche partecipano direttamente, altre indirettamente tramite altre banche o banche capogruppo; alcuni sistemi comunicano fra loro, alcuni no, alcuni si intersecano fra loro, alcuni si fondono, e via dicendo.
Anche le banche centrali partecipano a questi sistemi, per l’ovvia ragione che sono le emettitrici del denaro “legale” con il quale devono essere pagate le compensazioni bancarie. Ogniqualvolta una banca debba liquidare in eccesso rispetto alle sue riserve di moneta “legale”, può avere prestiti dalla banca centrale e dalle altre banche. Questo genera un labirinto di relazioni reciproche fra banche fluido ed intricato, ma non è la sua complessità il punto.

Il punto è lo scopo; lo scopo dell’associazione a delinquere è lo scopo dell’intero sistema: massimizzare l’”efficienza”, ossia, il massimo di “benefici” – il massimo di “denaro” scritturale ovunque per sempre – con il minimo di “costi” – il minimo di denaro “legale” necessario – per tutti. Tutti gli intrichi dei sistemi di camera di compensazione puntano in quella direzione; ad esempio, se con un intervallo di compensazione di 24 ore le banche accumulano un importo da compensare in moneta “legale” eccessivo, allora la compensazione scatta ad un intervallo di tempo inferiore così che tale importo non diventi così grosso, oppure quando la banca beneficiaria accumula un importo da compensare corrispondente così che si elidano a vicenda.