Crimine contro l’Umanità: moneta a debito, 3

Creditore: “Hai capito?” Tu: “Non molto.” Creditore: “Molto bene. Sappi che è per il tuo bene.”
Tu pensi: “Come può questo essere per il mio bene? Vediamo, l’ammontare dell’interesse viene calcolato su una unità di prestito per una unità di tempo… Supponiamo che mi presti dieci quattrini: se dopo una unità di tempo gli rimborso un quattrino, l’interesse che gli devo per quella unità di tempo è calcolato sulla base di dieci quattrini, ma l’interesse che gli devo per l’unità di tempo successiva sarà calcolato sulla base di nove quattrini, e così via. Perciò, se la somma totale di tutti questo interessi parziali fosse inferiore a quello che pagherei a forfait per l’intero prestito e per la sua intera durata, e se lo rimborsassi poco alla volta, potrebbe essere nel mio interesse.
Ed è adesso che il gatto fa scattare la trappola per topi. Rimborsare poco alla volta? Bene, il quarto trucco si basa sui precedenti tre ed ha a che fare con una specie di gara fra credito e debito. Una gara truccata.
Un conto è il momento in cui un debito è dovuto, altro conto è il momento in cui viene rimborsato; fra i due il debito è in arretrato e si negozia un interesse di mora sulla base dei rapporti di forza nella società. Ed è qui dove si gettano le basi per questi trucchi: l’interesse sull’interesse, noto come interesse composto o anatocismo. Giusto per capire in che ambito ci muoviamo, l’etimo della parola anatocismo ha le radici nel termine greco “tokismòs” che significa “usura”.
Interesse sull’interesse, o interesse composto, significa un interesse supplementare aggiunto ad un interesse precedente, il che può ovviamente dare inizio ad un ciclo che si ripete e cresce all’infinito. Quando e come, esattamente, l’interesse sull’interesse può avere luogo? Fra il momento in cui un debito è dovuto ed il momento in cui viene rimborsato, appunto.
Supponi di dover rimborsare un prestito di dieci quattrini più dieci percento di interesse, un quattrino, per una unità di tempo, e di non farlo; ora devi undici quattrini. Tu schiettamente penseresti che dopo la prossima unità di tempo dovrai quegli undici quattrini più un altro quattrino per quell’unità di tempo supplementare. Dopo tutto, i quattrini che ti hanno prestato sono dieci, e su questi si calcola l’interesse.