Dai beni al denaro, 2

Ø  Sostituibile (Intercambiabile)

Il fatto che una coscia di pollo non sia lo stesso che un petto di pollo rende la divisione di un pollo pressochè inutile; d’altro canto, tutte le unità, multipli e sottomultipli del denaro sono uguali fra loro.

Ø  Portatile

Va da sé che per favorire i flussi di gente e di prodotti il denaro dev’essere più facile da maneggiare dei beni. E il denaro, diversamente dai beni, può venire liberamente progettato in tal senso.

Ø  Durevole

Il cibo va a male. Il denaro come oggetto è progettato per resistere, in modo che non ci sia bisogno di prendersi cura del nostro potere d’acquisto per impedire che svanisca.

Ø  Riserva di Valore

Ma il denaro dovrebbe essere progettato per resistere non solo in quanto oggetto. Supponiamo che il denaro fosse fatto di amianto: prima della scoperta che l’amianto è cancerogeno il suo valore era alto, dopo è sceso a zero, mentre quel denaro in quanto oggetto non è cambiato.

Abbiamo il diritto di preservare nel tempo i sudati frutti del nostro lavoro, e in particolare abbiamo il diritto di proteggerli dalla soppressione? Sì, ma dobbiamo valutare attentamente come, per non ricadere nella soppressione attraverso uno spostamento di importanza dal valore reale al parassitismo.
I prodotti reali deperiscono, e richiedono risorse per contrastarlo; se il denaro non deperisce, esso diventa una riserva di valore più desiderabile dei prodotti reali. Questo può indurre la crescita artificiale del valore del denaro rispetto al valore reale, come visto prima nell’induzione della crescita del valore intrinseco. Questo aumenta il potere di chi ha denaro rispetto a chi produce il valore reale. E questo incentiva il capitalismo: prestito di denaro ad interesse, lucro del creditore scaricando il rischio d’impresa sul debitore, induzione dolosa al fallimento di quest’ultimo, e speculazione finanziaria a detrimento della produzione di valore reale. In altre parole, il rischio è incentivare il parassitismo soppressivo ai danni di ciò che ha realmente valore, di chi lo produce, e della collettività.

Il fatto che il denaro possa essere quello che viene chiamato riserva di valore non dipende soltanto dalla sua resistenza come oggetto, ma anche e persino di più dalla sua resistenza in quanto qualcos’altro. Definire cosa sia quel qualcos’altro significa definire cosa dà valore al denaro. O a qualsiasi cosa, se è per questo.