Tasse sul reddito, 7

E quindi adesso immagina: chi è quel qualcuno? Quale “qualcuno” assumerà quel ruolo di “maneggiatore” – insieme con il potere associato ad esso? Esatto: i politici. I politici, ed i loro burattinai, hanno un’ovvio interesse personale nel sostenere l’inversione dell’etica ed i suoi cavalli di Troia.
Ma mentre i politici fomentano e sfruttano gli istinti più infimi ostentando in giro lo scopo simulato di punire chi guadagna di più, nella loro abituale doppiezza celano le loro ragioni reali, che sono: motivare la loro esistenza stessa in quanto “maneggiatori”, e massimizzare l’ordine di grandezza di ciò che essi espropriano e “maneggiano”.
E qui è dove la tassazione progressiva gioca la sua funzione strategica… per loro: con il passare del tempo l’inflazione incrementa i redditi solo formalmente, nel senso che le cifre in denaro aumentano ma il loro potere d’acquisto reale rimane lo stesso se addirittura non peggiora; la tassazione progressiva assicura che questo aumento formale, a parità di potere d’acquisto reale, assoggetti i contribuenti ad aliquote di tassazione via via più alte, espropriandogli una parte sempre maggiore del loro potere d’acquisto reale. E tutto questo pretendendo che nulla sia cambiato, che nulla sia successo. In altre parole, la missione segreta della tassazione progressiva è occultare parzialmente l’aumento a lungo termine, automatico e continuo dell’espropriazione.

In conclusione, e per riassumere, per comprendere lo scopo delle tasse, cherchez l’argent: segui i quattrini. Quanto a questo, il quadro è chiaro quando è completo: dai cittadini ai governi attraverso le tasse, e dai governi ai manipolatori monetari attraverso manipolazione monetaria, moneta a debito, e la trappola del debito infinito. E ciascun pezzetto della summenzionata legittimazione di elargitori, ricevitori e maneggiatori “professionisti”, dell’esproprio, maneggiamento e dispensazione senza il consenso degli espropriati, gioca il suo ruolo specifico: i ricevitori sono il pretesto, i maneggiatori sono gli strumenti (ai quali qualche piccola parte del bottino rimane appiccicata, giusto per ungere le ruote), ed i manipolatori monetari tirano le fila. Ed a lungo termine si impossessano di tutto e di tutti e li riducono in schiavitù.