Tasse sul reddito, 5

In quanto inversione dell’etica della sopravvivenza, le tasse espropriano, estorcono il frutto del lavoro al suo produttore per conferirlo alla discrezionalità di coloro che non lo hanno prodotto, i quali a loro volta lo useranno per alimentare il proprio potere arbitrario e programmi discutibili, per non parlare del riempirsi le tasche senza tanti giri di parole.
La prima forma di penalizzazione del merito è espropriarlo dei propri legittimi frutti, e la prima forma di ricompensa del demerito è regalargli quello che il merito ha prodotto.
Questo è ingiusto. E dato che gli esseri umani si risentono per l’ingiustizia, tende ad avere conseguenze sui livelli di produzione e di coesione sociale.
Ma un’altra forma di penalizzazione del merito è sfruttare parassitariamente la sua stessa volontà di aiutare e far andar bene le cose: dato che ciò che si penalizza non si ottiene, penalizzare il merito con l’esproprio e l’ingiustizia dovrebbe scoraggiarlo e ridurre così la produzione; ma si dà il caso che il merito è molto disposto ad aiutare e contribuire, quindi come risultato continuerà a produrre al di sopra del livello al quale lo ridurrebbe la penalizzazione, a dispetto della pressione parassitaria.
Questo incrementa ulteriormente la penalizzazione del merito e la ricompensa del demerito, particolarmente assogettandolo al ricatto per il quale il benessere di tutti dipende dalla sua volontà di piegarsi al ricatto stesso.
Potremmo senz’altro continuare a sviscerare molte di queste sfaccettature, ma adesso spostiamoci invece ad un’altra applicazione base dove il cavallo di Troia e l’inversione sistematica si fondono meravigliosamente.

I politici ed i loro burattinai prediligono le imposte progressive al punto da non solo dare le tasse per scontate, ma anche e soprattutto di dare per scontate le imposte progressive.
Tanto per essere chiari, senz’altro tassazione progressiva significa che più guadagni, più tasse paghi, ma non semplicemente perché guadagni più grandi soggetti alla stessa aliquota danno come risultato tasse più alte, ma sempre in proporzione. Oh no; è molto più di così, perché più guadagni, più è alta l’aliquota, così su un ipotetico grafico la curva delle tasse pagate cresce molto di più, molto più velocemente della curva dei guadagni tassati.